Preparazione
Il Sashimi spesso risulta essere la prima portata del pranzo, un pò come per noi l’antipasto.
Il pesce viene tagliato a fette sottili e viene adagiato su una guarnizione che molto spesso la tradizione vuole sia il daikon.
Daikon (だいこん) dal giapponese significa “grossa radice” ed è una specie di ravanello bianco gigante. Ci sono molte varietà di daikon ma il più comune è la Aokubi Daikon, che assomiglia ad una gigantesca carota. Può essere servito crudo come insalata o come guarnizione per piatti come il sashimi. Il daikon grattugiato, daikon oroshi, è usato come guarnizione per piatti come lo yakizakana o il natto. Se cotto invece viene servito come principale ingrediente di zuppe di miso o per l’oden.
Una volta adagiato il pesce crudo sul daikon, il piatto viene condito con salsa di soia (nei supermercati le migliori sono la “yamasa“, la “kikkoman” e la “tamari“) e wasabi anche se spesso il wasabi viene già mescolato nella salsa di soia.
Il perché viene servito il wasabi (ma a volte anche il gari, o meglio conosciuto come zenzero) è l’eliminazione di batteri che potrebbero trovarsi nel pesce essendo crudo. Il polpo viene servito cotto, ma altri tipi di pesce quali il tonno ad esempio sono serviti crudi. Inoltre un sapore forte aiuta a “ripulire” la bocca da sapori differenti derivanti da tipi diversi di pesce aiutando ad assaporare meglio gusti diversi tutti insieme ma soprattutto a digerirli.
Da bere, oltre alla semplice acqua, può essere servito il tè verde Genmaicha o Hojicha, facilmente consumabili durante i pasti.
Ingredienti
Gli ingredienti più popolari per il sashimi sono:
- 鮭 Sake: Salmone
- いか Ika: Calamaro
- えび Ebi: Gamberetto
- まぐろ Maguro: Tonno
- さば Saba: Sgombro
- たこ Tako: Polpo
- とろ Toro: Tonno grasso
- はまち Hamachi: Seriola
- ふぐ Fugu: Pesce Palla
Variante meno comune del sashimi è lo yuba, un sashimi fatto solo di cibi vegetariani.
Curiosità
Spesso il sashimi, essendo la prima portata del pranzo giapponese formale, viene considerato il piatto più raffinato e delicato della cucina giapponese che ha l’obbligo di essere mangiato prima che altri sapori possano influenzare il palato e impedire che si apprezzi il gusto e la delicatezza di tale piatto.
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Per chi invece vuole restare fedele ai sapori tipici del Sushi e Sashimi e imparare qualche buona regola di galateo giapponese:
- Sushi sashimi. L’arte della cucina Giapponese di Kuroda Keisuke e Rosalba Gioffrè
- Sushi. Gusto e benessere di Hirotsugu Aisu, Sara Roversi, e Domenico Tiso
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