Fujitsu Laboratories ha sviluppato un’interfaccia di ultima generazione in grado di rilevare con precisione il tocco delle dita di qualsiasi utente con cui l’interfaccia viene a contatto, creando così un sistema touchscreen su oggetti del mondo reale.
Pensiamo che la carta e molti altri oggetti della vita reale possano essere usati e manipolati toccandoli come se fossero touchscreen. Questi sistema non fa uso di nessun particolare hardware speciale; consiste solamemente di un semplice dispositivo dotato di una semplice webcam unita ad un proiettore. Nonostante la semplicità di uso e di consistenza, può però raggiungere alti risultati di qualità nell’elaborazione dell’immagine.
Usando questa tecnologia, le informazioni possono essere riportate da un semplice documento su carta ad un documento per computer, selezionando semplicemente con le proprie dita il pezzo da trasferire dalla carta al computer.
Questa nuova invenzione infatti misura la forma di oggetti del mondo reale e, automaticamente, regola le coordinate tra webcam, proiettore e mondo reale per una precisa riproduzione. In questo modo, con un semplice tocco, non solo registra oggetti piatti come fogli, carta e oggetti di dimensione piana ma anche strumenti che presentano superfici curve come libri ad esempio.
Fino ad ora, per avere qualcosa di questo tipo, simile ad una scannerizzazione, abbiamo dovuto utilizzare pc e altri dispositivi elettronici. Ora però con questa interfaccia, possiamo operare senza usare un pc ma toccando direttamente gli oggetti che ci interessano.
Il sistema è progettato per non reagire quando si muovono gli oggetti come spesso succede quando poggiamo qualcosa sul tavolo ma si aziona solo quando si punta l’oggetto con le dita e si opera con esse in una combinazione di operazioni analogiche e digitali.
Per rilevare un tocco preciso, il sistema ha bisogno di rilevare con precisione ad altezza delle dita. In particolare, con una camera a bassa risoluzione, se il rilevamento del polpastrello delle dita è fuori di un singolo pixel, l’altezza varia di 1 cm e quindi varia anche la rilevazione e la prestazione dello strumento. E’ richiesta quindi una tecnologia di riconoscimento delle dita di alta qualità e di massima precisione.
L’uso di una webcam a bassa risoluzione da un’immagine sfocata, ma il sistema calcola le posizioni in 3D con grande precisione e questo compensa l’elaborazione, a volte bassa, delle immagini.
Questo sistema include anche una tecnologia per controllare colore e luminosità, in proporzione con la luce dell’ambiente e corregge per le singole differenze di colore apportate da mani sempre differenti. In questo modo può identificare i polpastrelli in modo sempre uguale senza essere pesantemente influenzato dall’ambiente circostante.
Inoltre, in situazione in cui non è necessario l’uso del tocco delle dita, il sistema può operare anche usando solamente gesti e movimenti. In questa versione demo, è possibile muovere la propria mano e manipolare i vari punti di vista, se per esempio si sta operando su file 3D per CAD. Quindi in futuro questa tecnologia potrà supportare il sistema touch in combinazione ad un sistema di soli movimenti.
In questo modo per esempio pensiamo che potrà essere usato in futuro questo apparecchio per mostrare informazioni dettagliate su luoghi o altro in agenzie di viaggio oppure se è necessario compilare dei moduli. Puntiamo a sviluppare una versione commerciale di questo sistema che speriamo sarà disponibile a partire dal 2014.
Siamo ancora ad un livello dimostrativo quindi non abbiamo provato l’apparecchio su un contesto reale. Il nostro obiettivo è però quello di realizzarlo in modo tale da convincere la gente a comprarlo per poterlo usare in compiti e lavori quotidiani: per ora stiamo vedendo in cosa possiamo ancora migliorarlo e lavorare su quelli che possono essere i vari e possibili usi.
Traduzione a cura di Sakura Miko
Fonti
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