Con la parola Bento si intende comunemente quello che in Occidente viene definito “pranzo al sacco” o “scatola per il pranzo”. In Giappone però è molto più di questo: è una peculiarità che non fa parte solo dell’ambito culinario giapponese ma anche di quello culturale, sociale e tradizionale.
Il Bento viene utilizzato non solo per portare il proprio pranzo fuori durante un’escursione o una gita ma anche a scuola, al lavoro, in viaggio o in qualsiasi altra evenienza. La sua praticità nell’uso ha subito incontrato il parere favorevole dei giapponesi che ne hanno reso ormai una caratteristica tipica della loro cucina e delle loro usanze.
Il bento è solitamente composto da una base di riso unita a pesce o carne, verdure e altri tipi di cibo a seconda della stagione e del periodo. Solitamente vengono realizzati accuratamente in casa la mattina prima di uscire, ma anche per chi va di fretta e non ha tempo o le abilità per prepararne uno può trovarne di tutti i tipi e per tutti i gusti anche nei supermercati, venditori specializzati, negozi vari di alimentari, come i konbini, o addirittura nelle stazioni.
La nota speciale che rende unico il Bento giapponese non è tanto il contenuto o la sua utilità quanto più la fantasia con cui viene preparato: come ogni cosa in Giappone, la praticità di un oggetto deve unirsi anche all’estetica e al piacere della vista. Per questo motivo la delizia degli occhi inizia sin dalla scatola, spesso riccamente decorata, laccata e realizzata artigianalmente; il piacere della vista prosegue poi con la visione del cibo disposto in maniera tale da offrire creative combinazioni di colori e di rappresentazioni visive. Ed è proprio quest’ultimo aspetto, così fantasioso, che ha permesso ai Bento di raggiungere grande fama in Giappone ma anche nel mondo.
Il libro In Cucina con i Bento dello Studio Ghibli edito dalla Kappalab, unisce questa coloratissima usanza ad un’altra arte molto apprezzata in Giappone e non solo: l’animazione, in particolare quella che porta la firma del grande maestro Hayao Miyazaki. Il libro, infatti, propone una coloratissima carrellata di bento a soggetto Personaggi dello Studio Ghibli.
Dopo un’iniziale annotazione storica sul Bento, consigli su come disporre il cibo e quali materiali utilizzare, segue per tutto il resto del libro una lunga serie di ricette per preparare il proprio pranzo “disegnando” con il cibo i propri personaggi preferiti da Totoro a Ponyo alla Principessa Mononoke sino alla dolcissima e tenera streghetta Kiki, e moltissimi altri ancora.
Non rimane che provare questa deliziosa e appetitosa lettura con il libro In Cucina con i Bento dello Studio Ghibli. Ma non è tutto!
La Kappalab ha ampliato questa serie di speciali ricettari con altri volumi simili dove potrete sperimentare altre gustosissime ricette:
- In cucina con gli anime dello studio Ghibli
- In cucina con i film del grande cinema d’animazione
- In cucina con gli anime giapponesi
- In cucina con i film dello Studio Ghibli
Buon Appetito!!
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