Tra i 24 Setsu uno in particolare viene festeggiato il 21 di marzo: viene chiamato Shunbun (春分).
Shunbun No Hi in Giappone è festa nazionale e non è altro che un giorno importante perchè segna la fine di un periodo freddo quale è l’inverno e segna l’inizio della colorata primavera.
E’ un giorno speciale per i giapponesi e non solo perchè si celebra l’equinozio di primavera ma perchè parte un periodo di sette giorni noto come Haru No Higan o meglio ancora Primavera Higan.
Il termine Higan significa “altra sponda” (Hi=altro, al di là di e Gan= sponda). E’ usato per indicare il passaggio da una sponda all’altra, il passaggio da una stagione all’altra. Questo giorno indica il periodo del risveglio, il passaggio da uno stato di quiete, riposo e metaforicamente, ignoranza, a uno stato di illuminazione, di realizzazione completa del sublime, della meraviglia e della bellezza.
Un altro Higan simile a questo viene festeggiato a Settembre durante l’Equinozio d’Autunno: questi due momenti dell’anno sono molto importanti perchè sono i due momenti in cui le ore di luce sono uguali alle ore di buio ed è il tempo giusto per segnare il mutamento delle stagioni.
La precisa origine di questa festa è ancora sconosciuta in Giappone: ciò che si sa è solamente che venne adottata nell’ VII secolo quando fu l’imperatore di quel tempo a volerlo. Unico indizio utile che possa rivelare l’origine di tale evento è l’agricoltura: tenendo conto che il Giappone ha una lunga storia come società agricola, l’Equinozio di Primavera è possibile che abbia trovato le sue origini tra le tante preghiere dei contadini che pregavano affinchè i raccolti potessero essere abbondanti e salutari.
Si ricorda un antico proverbio legato a questo periodo dell’anno che dice: “Atsusa samusa mo Higan made” che più o meno liberamente significa “ultimo freddo prima dell’Higan“.
Oggi i Giapponesi prendono questa festa come un giorno importante per ridare nuovo benvenuto alla primavera decidendo di stare nelle proprie città a trascorrere parte della giornata insieme ai propri cari e visitando le tombe degli antenati pregandoli affinchè concedano protezione ai parenti che offrono loro fiori e incensi.
Il primo giorno di questa settimana si usa mangiare gli “Ohagi” che sono un tipo di dolce molto conosciuto. E’ fatto con la pasta di riso cotto e ripieno di marmellata di azuki, ma può anche essere fatto con il kinako (farina di soia tostata) oppure con il sesamo.
Quella di oggi è una giornata all’insegna del relax e della tranquillità dove chiunque può cominciare a notare i primi segni del risveglio di Madre Natura.
Una Buona Primavera a Tutti ;)
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