Ultra edizioni presenta un nuovo titolo legato alla cultura dei fumetti e dell’animazione, Gattoni animati, di Valeria Arnaldi, già autrice di importanti saggi su manga ed anime per la stessa casa editrice.
Come suggerisce il titolo, questa volta si parla di gatti, i nostri adorati compagni felini, protagonisti di storie anche antiche tra Occidente e Oriente, che qui vengono raccontati nel loro rapporto proficuo e costante con fumetto e cinema d’animazione.
Nel corso degli anni sono stati tanti i gatti, buoni e cattivi, presenti tra nuvole parlanti e cartoni animati e il libro offre una bella panoramica su questo sodalizio molto amato dai fan: non si parla solo di manga e anime, ma ci sono anche diversi gatti del Paese del Sol levante, a cominciare dalla copertina, con un’iconica immagine di Jiji, il gatto di Kiki’s delivery service di Hayao Miyazaki.
Dentro non può mancare Doraemon, gatto robot, tra i personaggi più longevi degli anime, ancora oggi celebrato anche in negozi generalistici e non solo per otaku come pupazzo di peluche.C’è spazio anche per il gatto con gli stivali, non molti ricordano, soprattutto tra le giovani leve, che prima di essere un simpatico comprimario dell’universo di Shrek, il temerario micio era stato ed è ancora oggi l’icona del logo della casa di produzione di successi come Goldrake, Candy Candy e I cavalieri dello zodiaco.
C’è spazio anche per Hello Kitty, simbolo della corrente kawaii da oltre quarant’anni, e per altri gatti comprimari e compagni pelosi di vari protagonisti di anime, come Giuliano di Kiss Me Licia e Mi-Kun, il gatto del dottor Zero a bordo dell’Arcadia di Capitan Harlock, creato da Leiji Matsumoto, felinofilo doc anche nella vita e possessore di una vera e propria dinastia di mici. Non possono mancare Torakiki, l’amico di Spank, e l’enorme e temibile Kotatsu Neko, uno yokai di Lamù, che racconta tra le righe il dramma dell’abbandono dei gatti.
Un capitolo a parte è dedicato al rapporto tra gatti e magia, dove sono citati anche anime vintage, come Bia la sfida della magia e Lulù l’angelo tra i fiori, oltre che L’incantevole Creamy, che aveva due micetti alieni come famigli, e ovviamente Sailor Moon, un universo imperdibile anche per i gattofili.
Anche in Giappone esiste la figura della donna gatto, più antica di Catwoman, e una delle esponenti più conosciute è Shampoo di Ranma ½, forse più simpatica da micia che da ragazza. Ovviamente, c’è spazio anche per Miyazaki e gli altri gatti dello Studio Ghibli, Jiji, il Gattobus e il mondo tutto felino de La ricompensa del gatto.
Gattoni animati è un libro per chi ama il mondo dei fumetti e dei cartoni animati, tutto o anche solo in parte, dove si fanno davvero degli incontri speciali, ma è anche un omaggio a tutti i gattari, per scoprire un altro aspetto del loro animale preferito.
Articolo scritto da Elena Romanello per SakuraMagazine
Se volete leggere i libri scritti dalla nostra amica Elena Romanello della collana “I Love Anime” allora vi consiglio:
- Capitan Harlock. Avventure ai confini dell’Universo
- Candy Candy. «Eravamo tutte innamorate di Terence…»
- Sailor Moon. La bella ragazza guerriera
- Il mito di Lady Oscar (Hinomaru)
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