Nella scuola elementare vengono insegnati lingua giapponese, social studies, aritmetica, scienze, musica, arti e mestieri, educazione fisica, economia domestica. I programmi del 1989 suggeriscono per la prima e seconda classe di educare l’alunno alla ricerca ambientale, più che impartire lezioni di studi sociali e scienze. Lo scopo è di fargli conoscere concretamente l’ambiente in cui vive, sia umano che naturale, con esperienze ad esso immediatamente legate.
Nella scuola media, sono materie obbligatorie, lingua giapponese, social studies, matematica, scienze, educazione tecnica, economia domestica (le lezioni talvolta sono per ragazzi e ragazze insieme), educazione sanitaria, educazione fisica, mentre musica e arte sono facoltative. La lingua straniera è facoltativa, ma quasi tutti gli allievi scelgono di studiare l’inglese e in qualche scuola si insegna francese o tedesco. I contenuti delle materie più importanti sono i seguenti.
Lingua Giapponese
Si dà importanza all’apprendimento della lettura e della scrittura. Entro la fine della scuola dell’obbligo, gli alunni devono aver imparato i 1945 caratteri chiamati Joyo Kanji. Nella scuola media e superiore, si leggono i classici giapponesi (Kobun) e cinesi (Kanbun). La composizione con l’uso degli alfabeti sillabici giapponesi (Hiragana e Katakana) e dei caratteri cinesi è richiesta a tutti i livelli.
Social Studies
Gli studi sociali (social studies) furono inclusi nei programmi scolastici del dopoguerra allo scopo di educare alla democrazia e al pacifismo, ma la materia è ora divisa in geografia, storia ed educazione civica.
Alle scuole elementari, gli alunni dalla terza alla sesta studiano combinatamente la loro comunità, il paese, e la storia giapponese. Alla scuola media, gli allievi studiano la geografia e la storia insieme nella prima e seconda classe; nella terza classe studiano educazione civica (politica, economia e società).
I social studies nelle scuole superiori furono divisi nel 1989 in storia, geografia, educazione civica. Il centro d’interesse della geografia è l’ambiente (“la via nell’ambiente” è materia di studio per le classi prima e seconda della scuola elementare) e poi lo studio si allarga gradualmente a sfere sempre più vaste.
Nella scuola media e superiore, gli studenti apprendono a conoscere le diverse realtà, del mondo, del Giappone e della propria città da un punto di vista geografico, storico e di educazione civica in un quadro internazionale.
Matematica
La materia nella scuola elementare comprende: numeri, calcolo, quantità e misure, geometria, relazione di quantità. Nella scuola media, comprende numeri e formule, funzioni, geometria, relazioni qualitative che includono probabilità e statistica. Alle scuole superiori si insegna matematica generale, algebra, geometria, fondamenti di analisi, calcolo differenziale e integrale, probabilità e statistica.
Scienze
Per studiare il mondo circostante, gli scolari dalla classe terza alla sesta osservano e fanno ricerche sui viventi e il loro ambiente; si studiano anche materia e energia, terra e universo. Nelle scuole medie, le scienze comprendono fisica, chimica, biologia e geologia. Gli studenti delle scuole superiori devono scegliere per uno studio approfondito due materie tra le seguenti: scienze generali, fisica, chimica, biologia e geologia.
Musica e Arte
Sono insegnati canto, musica strumentale, composizione e apprezzamento sia della musica occidentale che di quella giapponese tradizionale. Gli alunni delle scuole elementari imparano a suonare l’armonica a bocca nelle prime classi, poi il flauto. Si insegna agli alunni delle scuole elementari e medie ad esprimersi attraverso il disegno, la scultura, la pittura, e il lavoro manuale. Gli studenti delle scuole superiori scelgono due materie tra musica, arte (pittura, disegno, scultura, disegno grafico), calligrafia e tecnica professionale.
Educazione Sanitaria ed Educazione Fisica
In educazione fisica, gli alunni possono scegliere i corsi di ginnastica, atletica, nuoto, giochi con la palla, kendo, judo, sumo e danza. Il 78,1% delle scuole elementari pubbliche e il 67,6% delle scuole medie pubbliche hanno piscine proprie e il nuoto è richiesto dalla classe quarta. Nelle lezioni di educazione sanitaria, gli alunni studiano le funzioni e lo sviluppo del corpo e della mente, la prevenzione delle malattie e degli incidenti, e nelle scuole medie, gli effetti sulla salute del fumo, dell’alcool, delle sostanze stupefacenti.
Economia Domestica
Gli alunni apprendono le conoscenze e le tecniche fondamentali che riguardano cibo, vestiario, rifugio in casi di emergenza, cura dei bambini, assistenza alle persone anziane. Anche i ragazzi come le ragazze devono seguire le lezioni di economia domestica dalla quinta classe fino alla fine delle scuole superiori; nella scuola media e superiore, le lezioni sono tenute in classi miste.
Per gli alunni della scuola media i corsi di educazione tecnica e di economia domestica insegnano cose pratiche come gli elementi fondamentali d’arte culinaria e di cucito e aspetti importanti della vita quotidiana quali il rapporto figli-genitori, la saggezza nei consumi, come usare il computer. Dalla preparazione semplice di uova al tegamino nella scuola elementare, oppure da capacità pratiche, come attaccare un bottone, gli studenti procedono gradualmente a lavori più complicati come ad esempio confezionarsi una gonna o una camicia, e cucinare per tutti; questo generalmente si impara durante le scuole superiori.
Attività Extracurriculari
Le attività scolastiche aggiunte comprendono assemblee di classe, attività di gruppi, relazioni varie, cerimonie scolastiche, manifestazioni sportive, visite, viaggi, escursioni.
Lingue Straniere e Insegnamento dell’Inglese
L’inglese viene insegnato in quasi tutte le scuole medie e superiori, mentre solo in poche scuole private si insegna il tedesco o il francese.
L’inglese è la lingua straniera più largamente studiata in Giappone. Durante il periodo Meiji (1868-1912), imparare l’inglese fu considerato indispensabile per accedere alla tecnologia occidentale necessaria alla modernizzazione. Lo scopo fu principalmente quello di raggiungere l’abilità del leggere e non quello di esprimersi.
Poiché anche la prova di inglese degli esami d’ammissione alle scuole superiori e all’università è esclusivamente scritta, la grammatica e la comprensione dei testi prevale nella lezione sia nella scuola media che superiore. Tuttavia, ora c’è una consapevolezza crescente che la trascuratezza del parlare e dell’ascoltare durante i primi se anni di studio dell’inglese conduce a seri problemi.
La guida della materia “inglese” nei programmi scolastici usciti nel 1992 sottolinea la necessità della comunicazione parlata, e il Ministero della Pubblica Istruzione ha previsto assistenti di madrelingua inglese che affianchino gli insegnamenti nelle scuole medie e superiori. Nel 1990 sono stati chiamati in Giappone come insegnanti assistenti per le classi di inglese 2146 persone di nazionalità americana e inglese.
In Giappone, le scuole di tutti i gradi devono usare libri di testo approvati dal Ministero dell’Educazione. I libri scolastici sono compilati dagli editori, che possono permettersi qualche libertà nello stile di presentazione, ma devono conformarsi alle norme dei programmi scolastici promulgate dal Ministero. L’autorizzazione alla pubblicazione è data solo previa valutazione positiva di specialisti e di esaminatori designati dal Ministero.
Un sistema di distribuzione libera dei libri di testo per l’istruzione obbligatoria fu istituito nel 1963. I libri di testo vengono scelti a livello di distretto scolastico fra i libri autorizzati dal Ministero. Lo scopo dell’autorizzazione ufficiale dei libri di testo è la standardizzazione dell’istruzione e il mantenimento di criteri obiettivi e neutrali su questioni politiche e religiose. Ma la pratica di sanzionare i libri di testo ha suscitato polemiche, perché il pericolo ceh essa presenta è quello di introdurre un indebito controllo governativo.
Tratto dal libro Il Caso Giappone – Educazione e sviluppo nel Paese del Sol Levante di Mauro Laeng, Hervè A. Cavallera, Sandra Chistolini, Koichiro Maenosono, Yasuo Takakuwa, Alberto Nigi e Clara Tsugiko Sakai
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