Nei pressi della grande Yeddo, ma lontano dall’agitazione e dal rumore della città, sull’altra sponda della Sumida dalle rive fiancheggiate di ciliegi, nel sobborgo di Hondjo, viveva verso la metà del secolo XVIII un artigiano chiamato Nakajima Ise. L’uomo, artigiano abilissimo che estese la sua clientela fino ai principi Tokugawa e alla dimora dello Shogun, fabbricava quegli specchi adorni di ... Continua a leggere