
Gli tsukemono, il cui nome deriva da tsuke, “inzuppare”, e mono, “cose”, appaiono per la prima volta in scritti degli anni 729-749 d.C. che si riferiscono a conserve di zucca e germogli. Il Giappone, infatti, ha sentito presto l’esigenza delle tecniche in grado di preservare gli alimenti nel tempo mantenendone intatte le qualità organolettiche. Durante il periodo Heian (794-1185) la cultura degli ... Continua a leggere