Quello di usare due letture per leggere i kanji non fu l'unico compromesso che i giapponesi fecero per usare gli ideogrammi cinesi pur mantenendo la fonetica autoctona giapponese. Scrivere con i caratteri cinesi comportava avere poi delle frasi e dei periodi davvero lunghi, composti spesso da caratteri complessi ed elaborati per rappresentare però solo singoli fonemi; ciò rendeva la lettura, ma ... Continua a leggere