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Ricorrenze Giapponesi: Keirō no Hi (Festa degli Anziani)

15 Settembre 2025 By SakuraMagazine

Keirō no Hi: molto più di una semplice festa

Il Keirō no Hi (敬老の日), tradotto come “Giorno del rispetto per gli anziani”, non è solo una festività nazionale, ma un vero e proprio pilastro della cultura giapponese. Celebrata il terzo lunedì di settembre, questa giornata riflette anche un profondo valore sociale molto importante per i giapponesi: il rispetto e la venerazione per le persone anziane, considerate custodi di saggezza ed esperienza. A differenza di molte feste occidentali simili, il Keiro no Hi è un’occasione solenne e al tempo stesso gioiosa, che mette insieme tradizioni storiche con pratiche moderne.

Tuttavia, nonostante l’importanza data a questa celebrazione, le radici del Keirō no Hi sono sorprendentemente recenti e si legano al difficile periodo post-bellico del Giappone. Infatti, la storia ha inizio nel villaggio di Nomadani-mura (oggi parte della città di Taka-chō) nella prefettura di Hyōgo. Il sindaco del villaggio, Masao Kadowaki, istituì il “Giorno dell’anziano” (Toshiyori no Hi) il 15 settembre. Il suo obiettivo era duplice: onorare gli anziani che avevano sofferto le difficoltà della guerra e promuovere la loro saggezza come una guida per la ricostruzione della comunità. Scelse il 15 settembre perché era un periodo di pausa dai lavori agricoli e il clima mite era quello ideale per le celebrazioni all’aperto.

L’iniziativa di Kadowaki fu un grande successo e l’idea si diffuse rapidamente in tutta la prefettura e poi nel resto del Paese, tanto che nel 1966, lo stesso governo giapponese decise di riconoscere ufficialmente la festa a livello nazionale, cambiandone il nome in Keirō no Hi per enfatizzare il concetto di “rispetto” (keirō) e la sua importanza per l’intera nazione. Fino al 2002, il Keirō no Hi si celebrava il 15 settembre. Tuttavia, con l’introduzione della legge Happy Monday System, la festività fu spostata al terzo lunedì di settembre, creando un weekend di tre giorni. Lo scopo era incoraggiare le persone a viaggiare e trascorrere più tempo con le loro famiglie, facilitando le visite ai parenti più anziani che vivevano lontano.

La longevità come valore e come esortazione

L’istituzione del Keirō no Hi riflette una serie di fattori unici della società giapponese:

  • Rispetto filiale e valori confuciani: la cultura giapponese ha da sempre attribuito grande importanza al rispetto per gli anziani, un valore che trova le sue radici nel confucianesimo. La famiglia e la gerarchia generazionale sono pilastri sociali, e il Keirō no Hi offre un momento formale per esprimere questa venerazione.
  • Riconoscere il valore e il contributo degli anziani: la festa è un modo per ringraziare la generazione più anziana per aver costruito il Giappone moderno. Dopo le devastazioni della guerra, fu la loro perseveranza e il loro duro lavoro a gettare le basi per la prosperità economica del dopoguerra.
  • Il primato della longevità: il Giappone detiene uno dei tassi di longevità più alti al mondo. Il Keirō no Hi celebra questa realtà, onorando non solo la saggezza, ma anche la vitalità e la salute degli anziani. Il governo e le comunità locali usano questa occasione per riconoscere e premiare i cittadini che raggiungono traguardi di età importanti (come i 60, 70, 80 e 100 anni), anche se i doni commemorativi sono cambiati nel tempo a causa dell’aumento dei centenari.

Tradizioni e pratiche oggi: come si celebra il Keirō no Hi

Le celebrazioni del Keirō no Hi sono sia intime che pubbliche. Si celebra infatti:

  • In famiglia: le famiglie si riuniscono per onorare i propri nonni e genitori. È comune preparare un pranzo speciale, portare regali come dolci tradizionali (wagashi), cibi preferiti o oggetti che migliorino che possano migliorare la loro vita quotidiana (come prodotti per la salute o indumenti). I bambini spesso realizzano disegni o biglietti fatti a mano per i nonni.
  • Nelle comunità locali: vengono organizzati numerosi eventi pubblici. Nelle case di riposo, nelle scuole e nei centri comunitari, si tengono cerimonie speciali (keirokai) che includono spettacoli di danza e canti tradizionali, esibizioni di arti marziali e recital dei bambini. Spesso vengono distribuiti pasti gratuiti (obento) agli anziani del quartiere.
  • Riconoscimenti pubblici: il governo e le autorità locali consegnano premi e riconoscimenti ai cittadini più anziani, in particolare a quelli che superano i 100 anni. Un tempo si regalavano coppe d’argento massiccio, ma con l’aumento dei centenari, si è passati a opzioni più economiche.
  • Nei media: televisioni e giornali dedicano ampio spazio alla giornata, con interviste a persone anziane che raccontano la loro vita e offrono consigli, celebrando la loro saggezza e il loro ikigai (ragione di vita).

Si tratta dunque di un’opportunità annuale per la società giapponese di fermarsi e riflettere sull’importanza del legame intergenerazionale. Il Keirō no Hi sottolinea il valore inestimabile degli anziani, non solo come pilastri del passato, ma come fonte di vitalità e di saggezza per il futuro.

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Filed Under: Ricorrenze & Festività, Tradizioni Tagged With: festa degli anziani, keiro no hi, old folks's day, terzo lunedi di settembre, toshoyori no hi, yachiyocho




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