Keiko arriva in Italia dal Giappone con una valigia piena di sogni e la voglia di ricominciare. Come chiunque in un Paese nuovo, all’inizio non conosce nessuno, poi piano piano inizia a farsi nuovi amici e dopo tempo conosce anche il suo compagno per la vita. La cosa più difficile? Adattarsi agli usi e costumi del nuovo Paese che l’ha accolta.
“Mamma, Questa è l’Italia”, scritto e disegnato da Keiko Ichiguchi ed edito dalla casa editrice Kappalab, è un fumetto tenero, simpatico con cui l’autrice racconta alla sua mamma com’è vivere in Italia. Il volume si apre con una riflessione piena di ricordi e aneddoti che hanno favorito la partenza di Keiko per l’Italia: l’università, la sua passione per i fumetti, la scelta un po’casuale ma anche fortunata di studiare italiano alla facoltà di Lingue e il desiderio di lasciare un mondo stressante e soffocante.
L’università e lo studio dell’italiano, scelta inizialmente casuale e fatta a cuor leggero per accontentare i suoi genitori, è diventata poi in seguito una vera e propria scappatoia verso un mondo nuovo che le ha completamente cambiato la vita. Stressata infatti dai ritmi e dalla vita giapponese, Keiko decide negli anni Novanta di andare via dal suo Paese e, influenzata dai suoi studi linguistici, sceglie l’Italia come meta. Qui riscopre un Paese “bello” come lei stessa lo definisce, anzi, il “Bel Paese” per eccellenza, pieno di gusti, sapori, arte, vitalità, creatività, risorse, ma anche a volte pieno di contraddizioni.
Come conciliare gli usi e costumi nipponici con quelli nostrani? E soprattutto, come rassicurare la propria mamma preoccupata per la figlia lontana e in un Paese straniero e dalle abitudini e usanze così diverse?
Con “Mamma, Questa è l’Italia!”, Keiko spiega alla sua mamma i pregi e i difetti dell’Italia confrontandoli con i pregi e difetti del Giappone, in una commedia autobiografica raccontata a fumetti dove la stessa autrice si rende protagonista insieme al suo compagno di vita Andrea Venturi, fumettista come lei, di una serie di episodi esilaranti e divertenti, ricchi di comicità e ironia.
Viste infatti con gli occhi imparziali di una straniera che però prova un amore incondizionato per l’Italia, Keiko mette a confronto le sue abitudini con quelle imparate e apprese in Italia aiutandoci a scoprire i nostri pregi e i nostri difetti, abitudini, modi di essere e di fare, manie, usanze e tradizioni.
Dopo aver rivelato agli italiani le vere facce del Giappone attraverso le sue precedenti opere, tra cui “Non ci sono più i giapponesi di una volta – Le più insolite curiosità dal Sol Levante” o “Quando i giapponesi fanno ding. Altre curiosità dal Sol Levante”, adesso Keiko racconta alla sua mamma, e in un certo senso anche a tutti i giapponesi, le vere e varie facce dell’Italia illustrando con i suoi bellissimi disegni la sua imprevedibile vita nel Bel Paese, in un volume divertente, leggero e piacevolissimo da leggere.
Keiko e Andrea sanno tenere piacevole compagnia al lettore, una compagnia che poi finisce per mancare una volta terminato il libro lasciando a fine lettura la nostalgia e la voglia di voler stare ancora insieme a loro!
Buona lettura!!
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