Che cosa significa l’opera di Dante per noi oggi?
Le sue parole sono ancora in grado di dare risposte o suonano oggi come vuote e scolastiche?
La Divina Commedia è la più importante delle eredità che Dante ci ha lasciato, ancora oggi studiata, letta, interpretata in ogni modo possibile. Uno tra questi il fumetto, che ha provato a rielaborare una Divina Commedia in tempi moderni, servendosi della sua tipica dinamicità e immediatezza.
Cristiano Brignola, laureato in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, autore già noto per diversi saggi sui fumetti, giochi e televisione, intrattiene da sempre un particolare rapporto con il mondo dell’animazione giapponese, in particolare quella dedicata ai super robot, sui quali ha scritto diversi articoli in note riviste. Autore di Evangelion for Dummy e E’ accaduto a Twin Peaks, ci propone ora il saggio dal titolo Dante Shinkyoku – La Divina Commedia di Go Nagai, edito da Società Editrice La Torre.
Sono molti gli studiosi che continuano ad indagare sulla Divina Commedia e sullo stesso Dante alla ricerca di maggiori dettagli sulla sua vita di cui però non abbiamo moltissime notizie, anzi, a onor del vero, neppure una firma. Nonostante questo, la fama e la grandezza del sommo poeta è talmente riconosciuta che tracce di lui sono giunte persino in Giappone; ed è proprio di questo percorso in terra nipponica ciò di cui Cristiano ci parla nel suo saggio.
Le prime tracce di Dante in Giappone risalgono all’epoca Meiji (1868-1912), quando le illuminate riforme promosse dal governo imperiale aprirono il Paese alla cultura occidentale e gli studiosi poterono iniziare a interessarsi alle culture e letterature straniere. Questa “occidentalizzazione” e “modernizzazione” letteraria del Giappone portò molti studiosi a soggiornare in Europa dove tra i tanti autori europei non poterono non incontrare anche lui, Dante Alighieri.
Molti letterati giapponesi studiarono Dante, leggendo le sue opere inizialmente usando fonti inglesi e tedesche, letture volte principalmente ad analizzare la Divina Commedia nel quadro di un rinnovato interesse per il cristianesimo in Giappone; tuttavia, la grandezza dei contenuti del sommo poeta fece interessare molti studiosi giapponesi alla figura di Dante anche come uomo medievale di grande levatura. A questo interesse si aggiunse così anche quello della lingua italiana, per poter leggere l’opera nel suo testo originale e carpire più a fondo i messaggi religiosi, e non solo, che l’opera contiene.
Grazie a queste iniziative e ai molteplici studiosi interessati alla figura di Dante, si inaugurò una stagione di traduzioni che offrì al pubblico giapponese versioni più o meno complete delle opere dantesche.
Una di queste impressionò un bambino in particolare, oggi leggendaria personalità del mondo del fumetto e dell’animazione, che con le sue opere è riuscito a influenzare generazioni e generazioni: Go Nagai. Dante Alighieri – Go Nagai potrebbe sembrare un’improbabile quanto poco credibile combinazione, eppure le strade di queste due personalità sembrano proprio essersi incontrate, nel fumetto.
Ed è proprio di questo incontro che Cristiano Brignola ci parla nel suo saggio Dante Shinkyoku – La Divina Commedia di Go Nagai.
“…nella libreria di casa mia c’era un adattamento per bambini della Divina Commedia di Dante. Non so chi l’abbia comprato e perché. L’Inferno dantesco e la vicenda dello spirito di Beatrice che accompagna l’autore lungo i paurosi gironi mi impressionarono immediatamente sebbene, data l’età, non riuscissi a capir bene numerosi passi dell’opera. Fu soprattutto l’immagine di Lucifero tricipite incastonato nel ghiaccio a colpirmi tanto da rimanermi per sempre incisa nella memoria”
Così Go Nagai descrive il suo primo incontro con Dante, un incontro che non solo segnò in modo indelebile l’autore giapponese ma che dimostra come la Divina Commedia fosse davvero presente nella realtà giapponese (allora come oggi), tanto da realizzarne addirittura adattamenti per bambini.
Negli anni a venire Go Nagai, autore ormai noto per i suoi possenti e giganteschi robot, paga il suo tributo al sommo poeta e realizza Dante Shinkyoku, una trasposizione di tutta l’opera in fumetto disegnando la sua versione a fumetti della Divina Commedia. Naturalmente non si tratta di una fedelissima trasposizione dell’opera nei minimi dettagli ma certamente presenta peculiarità narrative e grafiche che meritano attenzione e riflessione.
Il messaggio di Dante ancora una volta supera realtà culturali diverse, raggiungendo un pubblico apparentemente lontano dalla sua realtà e lo fa attraverso ogni mezzo di comunicazione, anche il fumetto. Ogni dettaglio lo lasciamo alla cura di Cristiano Brignola che attraverso le pagine di questo saggio ci mostra un Dante più “fumettoso” illustrandoci passo dopo passo il valore dietro al grande lavoro di Go Nagai.
Buona lettura!
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