Il 4 aprile 1978 rappresenta una data storica importante per la Tv italiana ma anche per tutti gli appassionati di serie animate. Su Rete Due, venne trasmessa un’innovativa serie anime giapponese destinata ad un grandissimo successo ma anche a non poche polemiche: era il momento di Atlas Ufo Robot, che per molti è meglio conosciuto come Goldrake.
Per i bambini di allora fu amore a prima vista e per gli adulti di oggi un fantastico ricordo che ha segnato i sogni d’infanzia. Goldrake fu il primo di una lunghissima serie di richieste verso il mercato giapponese dell’animazione che riuscì a coprire ore e ore di programmazione con numerosi cartoni animati anche sulle nostre reti televisive. Dopo Goldrake arrivarono altri personaggi, eroi spaziali e super robot, ma Goldrake rimase sempre il più amato, il più imitato.
Colori sfavillanti, avventure mozzafiato e coraggiosi personaggi tennero a lungo genitori e bambini incollati allo schermo per non perdersi neppure una puntata mentre i negozi si riempivano di nuovi giocattoli che rispecchiavano pienamente la nuova tendenza.
Quella di Goldrake non fu solo una moda passeggera ma una vera e propria rivoluzione, una trasformazione; destò sorpresa, scalpore, stupore ma poi anche quella preoccupazione che spinse genitori, insegnanti, psicologi e addirittura politici ad intervenire facendo sì che quel fenomeno appena arrivato e subito amato diventasse poi incredibilmente criticato e censurato.
Con oltre 1000 pagine raccolte in due volumi, Massimo Nicora ripercorre in una nuova “spaziale” edizione, la più ricca e dettagliata analisi del fenomeno “Goldrake”. “C’era una volta Goldrake”, edito da Società Editrice La Torre è una straordinaria impresa, un immenso lavoro di ricerca durato 14 anni che ci propone una tale quantità di nuovi materiali sul robot più amato, che amanti del genere e i nostalgici degli anni ’70 e ’80 non potranno non apprezzare.
E’ un lungo percorso che inizia con la nascita di Goldrake in Giappone, del suo successivo arrivo in Francia e del suo approdo in Italia, proponendo una mole enorme di documenti, articoli, interviste, anche esclusive, con tutti i protagonisti, anche dirigenti e funzionari RAI, presentatori e autori che con la loro testimonianza ci aiutano a raccontare e a capire in modo esaustivo la diffusione di un fenomeno così tanto popolare e amato e allo stesso tempo aspramente contestato.
Massimo Nicora approfondisce aspetti poco noti se non addirittura sconosciuti o conosciuti ma ignorati, cercando di restituire al pubblico un quadro quanto più possibile esaustivo e completo delle vicende di questa serie animata, senza mancare di analizzare anche l’effetto culturale e sociale che portò al pubblico.
“Mangia libri di cibernetica e insalata di matematica e a giocar su Marte va”: è difficile sentire queste parole e non lasciarsi trasportare dal desiderio di cantarla con quel pizzico di nostalgia che inevitabilmente prende a chi Goldrake lo ha visto arrivare. Ormai Goldrake, anche senza volere, è entrato a far parte dell’immaginario collettivo e della storia, quella storia che Massimo Nicora è stato in grado di ricostruire abilmente riproponendo una “biblica” versione in due volumi, assolutamente imperdibile!
“C’era una volta Goldrake”, è la storia di una serie animata che ha cambiato e rivoluzionato il mondo del fumetto e dell’animazione; è la storia di un mangaka, Go Nagai, che con la sua fantasia ha saputo far appassionare milioni e milioni di fan alla fantascienza e ai robot; è la storia di un anime che ha fatto sognare tantissimi bambini che hanno sognato di diventare eroi, anche solo con finte spade e alabarde di cartone. Questa semplicemente… è la vera storia di Goldrake!
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