
Natale in Giappone: Quando il romanticismo incontra il Sol Levante
In Italia, il Natale è la festa della famiglia, del focolare, del profumo del panettone e della tavola imbandita, dei regali sotto l’albero e del presepe. Ma cosa succede dall’altra parte del mondo, dove il Cristianesimo rappresenta solo una piccola minoranza? In Giappone, il Natale è certamente entrato a far parte della cultura popolare, tuttavia con molte differenze e significati diversi.
Un giorno di festa… ma non per il calendario!
Una prima, sostanziale, differenza la si trova proprio nel calendario: a differenza dei Paesi occidentali, il 25 dicembre in Giappone non è un giorno festivo. Gli uffici sono regolarmente aperti, i treni sfrecciano puntuali e gli studenti siedono tra i banchi di scuola. Tuttavia, passeggiando per Tokyo o Osaka già da metà novembre, l’atmosfera è travolgente: le città vengono letteralmente sommerse dalle Winter Illuminations: si tratta di vere e proprie installazioni luminose molto sofisticate che trasformano parchi, strade e interi viali in scenari a dir poco fiabeschi.

La notte più romantica dell’anno
Un’altra differenza la troviamo proprio nella compagnia: se per noi il Natale è “con i tuoi”, per i giapponesi è rigorosamente “con chi ami”. La Vigilia di Natale, infatti, è considerata la serata più romantica dell’anno, superando per importanza persino San Valentino.
Se in Italia il Natale evoca l’immagine dei tortellini, delle zuppe, delle tavolate imbandite, in Giappone l’immagine simbolo del Natale è quella di una coppia che cammina mano nella mano sotto la neve o attraverso le luci della città. La Notte di Natale è ufficialmente la serata degli appuntamenti!
Le coppie prenotano addirittura con mesi di anticipo cene eleganti nei ristoranti più alla moda e di tendenza. I ristoranti di fascia alta, specialmente quelli con vista panoramica su Tokyo (come a Roppongi Hills o Shibuya), aprono le prenotazioni mesi prima e registrano il “tutto esaurito” in pochi minuti. La scelta ricade quasi sempre sulla cucina occidentale (francese o italiana), considerata, rispetto alla cucina tradizionale giapponese, più elegante e adatta a un’occasione così speciale.
Dopo la prelibata e romantica cena avviene lo scambio dei doni: a differenza dei nostri scambi di regali sotto l’albero, in Giappone il dono di Natale è un momento intimo e privato tra innamorati. Ciò rende, di fatto, il Natale più una sorta di anniversario per coppiette che una festa religiosa.
Cosa si regala?
Solitamente i regali più popolari sono i gioielli, ma basta anche qualcosa che sia particolarmente significativo per la coppia. Inoltre, badate bene che anche la presentazione vuole la sua parte: in Giappone, infatti, la confezione è importante quanto il contenuto!

E non va dimenticata anche l’atmosfera giusta per consegnare il proprio regalo: a rendere tutto ancora più speciale ci pensano proprio le luci di Natale sparse ovunque per tutta la città. Naturalmente quando si parla di luci di Natale in Giappone, non si intendono banali e semplici file di lampadine colorate, ma vere e proprie installazioni immersive che utilizzano milioni e milioni di LED e tecnologie di ultima generazione per rendere ogni angolo della città davvero spettacolare, offrendo di quartiere in quartiere strade e viali illuminati a tema, a prova di foto ricordo!
Per questo motivo il Natale è molto speciale per un giapponese: infatti, può succedere che alla fine di una romantica cena o durante una passeggiata, si possa approfittare di questo magico momento non solo per dare alla persona amata il proprio dono, ma anche esprimere i propri sentimenti e aprire il proprio cuore. Non sono pochi i giapponesi che credono nell’usanza che, se si riesce a dichiarare il proprio amore (Kokuhaku) proprio sotto le luci di Natale alla Vigilia, la relazione durerà per sempre!
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