
Quel ritiro non fu però definitivo, come non lo furono altri da lui annunciati anni prima. Poteva apparire come il definitivo pensionamento, ma l’ennesimo colpo di scena giunse quattro anni dopo, nel 2017, quando l’amico e collaboratore di sempre, Suzuki Toshio, dichiarò che lo Studio Ghibli era al lavoro per un nuovo lungometraggio realizzato proprio dal maestro Miyazaki.
Il volume “I Mondi di Miyazaki. Percorsi filosofici negli universi dell’artista giapponese” a cura di Matteo Boscarol ed edito da Mimesis Edizioni propone una raccolta di interventi di vari autori che ripercorrono la carriera del maestro per approfondirne svariati aspetti filosofici e comprendere nel profondo la figura di Miyazaki, vera icona nel mondo dell’animazione.
“I Mondi di Miyazaki” è un saggio composto da otto contributi di altrettanti otto autori: Luigi Abiusi, Matteo Bellano, Matteo Boscarol, Alberto Brodesco, Marco Casolino, Andrea Fontana, Marcello Ghilardi, Massimo Soumarè e Roberto Terrosi.
Si analizzano molte delle tematiche care al maestro Miyazaki come il volo, tema presente in quasi tutte le sue opere, da Porco Rosso al Castello Errante di Howl sino al più recente Si Alza il Vento dove vengono addirittura approfonditi gli Zero, aerei da guerra utilizzati realmente durante la Seconda Guerra Mondiale, la cui costruzione è raccontata attraverso il protagonista Jirou Horikoshi, giovane ragazzino di provincia appassionato di aerei, ispirato dal suo idolo, il progettista italiano Giovanni Battista Caproni.
Altro tema è il pacifismo, che il saggio contestualizza all’interno di un riepilogo storico sulla situazione politica del Giappone, antico e moderno. Si prosegue poi con il rapporto di Miyazaki con la scienza e la tecnologia dove fa capolino la ferrea convinzione del maestro che solo nella natura l’uomo può trovare la vera e autentica felicità. La convinzione di una cultura che oggi dimentica con troppa facilità il valore della natura e l’importanza del suo ruolo nella nostra vita sono il principale messaggio che si trasmette a conclusione del testo nel finale contributo alla Principessa Mononoke. Si aggiunge poi una piccola escursione nel mondo del “Bruco Boro”, opera realizzata dal maestro utilizzando per la prima volta la grafica 3D al computer; ulteriore piccolo sguardo viene dato ai tre cortometraggi realizzati dal maestro: Il Ragno d’Acqua Monmon, Il Giorno in cui allevai una stella, In cerca di casa, oggi proiettati ciclicamente solo al Museo Ghibli.
“I mondi di Miyazaki” è un libro che sa raccontare le opere del maestro da un punto di vista più intenso e filosofico; non si tratta di una monografia sulla sua carriera e neppure sulla cronologia dei suoi successi, ma di mettere in campo i principali temi che in tutte le sue opere si intrecciano, si sviluppano e si evolvono insieme al pensiero e alle riflessioni dello stesso Miyazaki. Una lettura ricca e interessante, che di certo porterà alla luce molti spunti di riflessione che l’incanto delle opere di Miyazaki hanno saputo lasciare attraverso la bellezza e la meraviglia del suo talento.
Buona lettura!
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