Potrebbe essere difficile acquistare o procurarsi cibo e altre provviste di prima necessità appena subito dopo un terremoto. Per questo motivo è di vitale importanza preparare e tenere da parte sempre una piccola riserva di emergenza con dentro tutte le provviste necessarie.
Secondo l’Earthquake Survival Manual (Manuale di Sopravvivenza al Terremoto) possiamo preparare due tipi di “riserva”: una, di primaria necessità per l’emergenza immediata che potremmo chiamare “Afferra e Vai”; l’altra invece, di secondaria necessità, potremmo chiamarla “Kit di Supporto” per giorni successivi al sisma.
“Afferra e Vai” – Riserva di Primaria Necessità
Come detto prima, si tratta di uno zaino, una borsa o una piccola valigia pronta per essere presa all’istante e portata via e che serve al momento stesso dell’emergenza.
Va collocata in un posto dove ovviamente possa essere presa facilmente e velocemente al momento dell’evacuazione. Al suo interno i giapponesi consigliano di mettere:
- Valori: contanti, libretti di banca o carte (in Giappone poi si usa mettere anche i propri sigilli personali), atti e documenti importanti, certificati e altro di valore.
- Posate e Cibo di Emergenza: Conserve, cibo in scatola, acqua, apriscatole e posate (anche di plastica).
- Medicine di Emergenza: bende e fascette adesive, cerotti, disinfettante, pomate, digestivi, antidolorifici, paracetamolo, medicine per l’influenza e altri rimendi “domestici”.
- Oggetti Personali: cambio di vestiti, scarpe, fiammiferi, torce, candele, maschere, un paio di guanti da lavoro, asciugamani, fazzoletti di carta (anche imbevuti), borsette di plastica ecc…
- Altri Oggetti Utili: radiolina portatile, cellulare, carica batteria e batteria di riserva, pile, copertina o lenzuola.
Per i casi in cui in famiglia vi sono esigenze particolari come bambini, anziani, animali o persone con particolari allergie allora potreste inserire nel kit:
- Bambini o Neonati: latte in polvere, biberon e pannolini
- Anziani o Disabili: medicine, oggetti da infermeria, dentiere, bicchieri e altro di vitale importanza per la persona.
- Animali: cibo per animali in scatola, giornali, acqua.
Altri oggetti che possono essere utili sono scaldini o cerotti riscaldanti (in Giappone sono molto usati), monete, fischietto da tenere in tasca e altri piccoli accessori che possono tornare utili.
“Kit di Supporto” – Riserva di Secondaria Necessità
Una volta superata la prima emergenza, a seconda dell’entità più o meno grave di quest’ultima, potrebbe essere necessario perdurare nello stato di emergenza più a lungo del previsto.
Per rimanere autosufficienti sino al pieno intervento e svolgimento dei soccorsi, si può preparare una Riserva di Secondaria Necessità per supportare se stessi e i propri cari per almeno altri tre giorni. Ciò consiste nel:
- Tenere la vasca da bagno sempre piena d’acqua: quest’ultima può essere usata per spegnere eventuali fuochi o incendi o come sciacquone in caso il water non sia utilizzabile.
- Tenere a portata di mano 3 litri di acqua al giorno. Le cassette del supermercato vanno bene.
- Procurarsi biscotti, cibo confezionato o in scatola o facilmente conservabile in borsa.
- Aggiungete poi anche forchettine, coltelli, cucchiai, piatti di plastica, fazzoletti, carta da cucina e altri accessori usa e getta, coperte, accendini e fiammiferi.
Per creare la propria riserva non è necessario acquistare tutto subito. Una riserva ad hoc si può preparare con il tempo: ad esempio quando acquistiamo un determinato prodotto, se ne abbiamo la possibilità, al posto di una ne prendiamo due confezioni e creare così poco per volta la nostra dispensa di riserva.
Quando poi avremo usato metà dei prodotti comprati allora useremo quello della riserva, riponendo poi in quest’ultima confezioni più recenti.
Fonte usata: Earthquake Survival Manual
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