Lo Shuubun No Hi (秋分) rappresenta una delle tradizionali giornate di festa nazionale del Giappone. E’ una festività che nasce per festeggiare soprattutto il cambio della stagione, che per l’agricoltura anticamente aveva moltissima importanza: questo è infatti il giorno in cui sia il dì che la notte hanno la stessa durata.
Da questo giorno in poi le ore notturne saranno più lunghe rispetto alle ore diurne fino al solstizio d’inverno a Dicembre. Questo evento viene annoverato nell’elenco dei più importanti Setsubun, è cioè in realtà uno di quei giorni precisi dell’anno che separano un momento da un altro; il Setsubun è un giorno che segna l’inizio di un periodo e la fine di un altro.
Tra i 24 Setsu uno in particolare viene festeggiato il 23 Settembre: viene chiamato Shuubun No Hi o Higan no Chu-Nichi.
L’origine di questa festa pare sia basata su un’antica tradizione Buddhista che dà a questa festa un secondo nome: Higan No Chu-Nichi. Il termine Higan significa “altra sponda” (Hi=altro, al di là di e Gan= sponda). E’ usato per indicare il passaggio da una sponda all’altra, il passaggio da una stagione all’altra esattamente come succede a primavera durante l’Haru No Higan. Mentre in primavera si celebra la fioritura dei fiori di ciliegio in autunno invece si celebra e venera la pioggia delle foglie d’acero, albero considerato altrettanto sacro quanto i Sakura a primavera.
Sia l’Equinozio di Primavera che quello d’Autunno rappresentano due momenti molto importanti dell’anno non solo perchè si passa da un periodo più caldo e solare ad uno più freddo ma anche perchè questi sono i due soli momenti dell’anno in cui giorno e notte si eguagliano e per chi anticamente aveva a che fare con l’agricoltura e lavori legati alla terra era importante per poter scandire i cambiamenti del tempo e il passare delle stagioni.
Inoltre in questo giorno molti giapponesi ne approfittano per visitare i propri antenati e offrire loro omaggi, cibo, fiori, incensi e preghiere. La tradizione vuole che siano offerti cibi rotondi perchè si pensa siano questi i cibi che gli spiriti degli antenati preferiscano.
Tsukimi
Lo stesso giorno in cui si celebra l’Equinozio d’Autunno si festeggia anche un’altra ricorrenza: lo Tsukimi. Tsukimi letteralmente significa “guardare la luna” (tsuki= luna, mi= guardare) ed è un’antica festa di origine cinese introdotta moltissimi anni fa in Giappone.
Tale celebrazione nasce in tempi antichi, esattamente il 15esimo giorno dell’ottavo mese del tradizionale calendario lunare giapponese: tradotto nel nostro calendario solare, equivale ad un giorno che cade tra Settembre e Ottobre.
Origine Tsukimi
La festa dello Tsukimi nasce come celebrazione tipicamente cinese. All’inizio veniva chiamata “Mid-Autumn Moon” o meglio Moon Festival proprio perchè in questo giorno si organizzavano feste e varie celebrazioni con il solo scopo di celebrare la luna, da sempre definita “Signora della Notte”.
In seguito divenne poi talmente popolare da essere adottata anche come festività giapponese, prendendo così il nome di Tsukimi. Secondo la tradizione in Giappone cominciò ad essere celebrata nel periodo Heian quando i nobili di corte erano soliti riunirsi fuori a contemplare la luna e il cielo stellato componendo musica e versi di poesia (Haiku); con l’arrivo poi del periodo Edo questa tradizione divenne completamente popolare tanto da coinvolgere anche i contadini che presero l’occasione per far diventare questo giorno un’opportunità per ringraziare le divinità per il raccolto e pregare affinchè possa essere per loro sempre abbondante.
Ciò non è da considerarsi assurdo se pensiamo che per secoli i contadini seguivano il periodo della semina e raccolto aiutandosi con le fasi lunari e il cambio delle stagioni e, anche se durante questa serata la luna non dovesse essere visibile, ad ogni modo, le celebrazioni verrebbero comunque organizzate per ringraziare la Signora della Notte.
Preparativi per la giornata
In giorni speciali si preparano cibi speciali e l’Equinozio d’Autunno-Tsukimi non sono da meno. Durante questa giornata infatti è solito servire i famosi Tsukimi Dango, cioè dolcettini di riso a forma di piramide o di coniglietto che una volta preparati vengono posti vicino alla finestra, in veranda o in un luogo dove è possibile mangiarli mentre si ammira il fantastico bagliore lunare.
Con la stessa premura si adorna la casa con fiori, frutta e verdura autunnale in modo da dare il benvenuto alla nuova stagione e alla sera ci si riunisce insieme ai propri cari attorno al cibo e si mangia sotto il chiaro di luna. E’ proprio in una serata come questa che potreste anche sentire i bambini canticchiare fuori una canzoncina che si chiama “Deta Deta Tsukiga”, una specie di ninna nanna dedicata proprio alla luna.
Ah… mi raccomando.. fate silenzio perchè in questa magica serata nel silenzio si contempla la bellezza della luna!
Buon Chiaro di Luna e Buon Inizio Autunno a Tutti! ;)
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