Pubblicato per la prima volta in Giappone nel 1965, “Namamiko – L’inganno delle sciamane” scritto da Fumiko Enchi ed edito in Italia da Safarà Edizioni, mette in scena, nei palazzi adornati e carichi di segreti della corte imperiale del periodo Heian, l’indimenticabile storia d’amore tra l’imperatore Ichijou e la sua Prima Consorte Teishi.
Namamiko è uno dei romanzi più significativi di Fumiko Enchi, una delle massime scrittrici giapponesi del secolo scorso. L’edizione italiana proposta da Safarà Edizioni può considerarsi un omaggio alla letteratura classica giapponese ma anche una riflessione sulle politiche di potere maschile in cui le donne non solo tentano di prenderne parte ma anche di difendere la propria posizione, in un mondo dominato solo dalla presenza maschile.
Un perfetto equilibrio tra finzione e realtà per raccontare, con enorme maestria, l’ambiguità che domina l’ambiente della corte imperiale: forme, comportamenti e rituali che scandiscono la vita e le esistenze di tutti i personaggi avviluppati tra loro in una fitta e complessa rete di intrighi.
Manipolazione, cospirazione, matrimoni combinati per raggiungere il potere e sentimenti ostili saranno i principali nemici che tenteranno in ogni modo di separare l’Imperatore dalla sua amata. Uomini di potere e donne che agiscono nella penombra mentre sfruttano il loro fascino per manipolare i loro spasimanti e ottenere così quella fetta di quella libertà che un mondo fatto solo di uomini nega loro e che li vede tuttavia ancora pedine manovrate da qualcosa di ben più forte e più potente di loro stesse.
Fumiko Enchi però rende giustizia a queste donne, riuscendo a descrivere la straordinaria ricchezza del loro mondo interiore: un insieme di pensieri profondi, emozioni, passioni, desideri, sogni che, celati nel loro cuore fragile, riuscivano ancora a sopravvivere nonostante tutto. Fumiko mette in risalto tutta la sensibilità femminile sino a renderla strumento di resistenza, di voglia di esprimersi e in alcuni casi anche di riscatto.
Un linguaggio, quello di Fumiko Enchi, che lo scrittore Mishima Yukio ci descrive come un qualcosa che “non si vedrà più tanto facilmente, qualcosa di profondamente influenzato dallo studio dei classici, ricco di sfumature e di personalità”.
Una lettura imperdibile per chi ama i classici giapponesi e vuole immergersi in un’esperienza letteraria unica e di rara intensità.
Buona lettura!
*** Se trovi gli articoli, le traduzioni e le recensioni di questo sito utili, per favore sostienilo con una donazione. Grazie! ***
Se volete potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l’integrità, comprese queste note, i nomi degli autori ed il link http://sakuramagazine.com