La lingua giapponese usa due termini per esprimere la parola Cuore: uno è Shinzou ma si tratta dell’organo vitale del nostro corpo, l’altro invece è Kokoro, il cui significato è ben più profondo e intimo. Kokoro è il “cuore” della realtà, l’intima essenza delle cose che ci circondano, è tutto ciò che rappresenta il nostro sentire, il percepire, i nostri sentimenti, le emozioni, qualcosa, insomma, che tocca direttamente le corde dell’anima. Kokoro conserva i segni del passato tra la memoria e i ricordi e tutto ciò che ne è il frutto. È una parte che non si vede e non si tocca ma si sente perché è dentro di noi.
Scoprire perciò la vera essenza della realtà è un viaggio straordinario, non sempre facile e mai uguale: ognuno lo vive secondo ciò che ha dentro, ciò che ha vissuto, visto o sentito nel cuore. Kokoro – Il suono nascosto delle cose di Igort ed edito da Oblomov Edizioni è proprio il racconto di un viaggio che l’autore compie proprio alla ricerca della vera essenza delle cose.
Kokoro è un diario di viaggio spirituale, narrato attraverso splendide e coloratissime illustrazioni, con le quali l’autore ricostruisce frammenti, suggestioni, appunti, ricordi uniti al personale racconto autobiografico. Il volume affronta varie tappe tematiche, ognuna delle quali rappresentata da una figura cardine dell’universo culturale: il regista Yasujiro, il mangaka Katsuhiro Otomo, il musicista Ryuichi Sakamoto, da poco scomparso, ma ancora Rumiko Takahashi, la regina dei manga.
Già autore di libri illustrati dove mostra tutto il suo apprezzamento per il Giappone e le sue tradizioni, Igort realizza in Kokoro delle tavole di ampio respiro, alternando illustrazioni dai colori freddi a disegni dalle tonalità più calde e vibranti. Tra le pagine scorrono illustrazioni delicate e dettagliate alternate a schizzi e abbozzi: un modo originale e creativo per raccontare al lettore il suo viaggio alla ricerca dell’essenza intima delle cose.
Oggi più che mai serve chiedersi il perché di tante cose, cosa c’è alla base dei cambiamenti, delle società, delle culture, degli stili di vita e del modo in cui vivono le varie comunità. Igort lo fa attraverso la sua arte: attingendo ai propri taccuini di viaggio, Kokoro racconta l’incontro tra Igort con alcuni importanti esponenti della cultura giapponese che a modo loro hanno parlato all’Occidente della sensibilità dell’Oriente. I disegni catturano l’attenzione, tengono con il fiato sospeso; la frammentarietà delle immagini dà poi una sensazione di fluttuante mondo tra sogno e realtà, dove a rimanere è la continua voglia di trovare, tra le mille sfaccettature della vita, la vera essenza delle cose.
Buona Lettura!
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