“L’invisibile filo che ci unisce potrà tendersi, aggrovigliarsi o annodarsi. Ma è indistruttibile, irrecidibile. Promettimi che te lo ricorderai. Sempre”.
E’ questa che la promessa che lega Asia e Haruki nonostante il destino si diverta a tenerli a lungo separati. Asia, italiana nata e cresciuta in Giappone, conosce Haruki proprio durante un suo soggiorno in Italia e sotto singolari circostanze.
I protagonisti del libro “Il Filo Rosso del Destino” scritto da Elle Tokyo ed edito da Idrovolante Edizioni, nonostante cerchino inizialmente di negare la forte attrazione che provano l’uno per l’altra, finiscono irrimediabilmente per innamorarsi e per confessarsi i loro reciproci sentimenti. Purtroppo la loro unione è destinata a durare poco: Haruki deve far ritorno in Europa mentre Asia in Giappone.
Per anni attraversano mezzo mondo pur di stare insieme anche solo per pochi giorni. I due confidano nei loro sentimenti e sulla celebre leggenda giapponese secondo cui un’invisibile filo rosso indistruttibile lega sin dalla nascita persone che sono destinate per sempre a stare insieme. Sarà però così forte il loro filo rosso da resistere al tempo e a sopportare la lunga distanza?
“Il filo rosso del destino” è una lettura certamente adatta ad un pubblico romantico che vuole lasciarsi coccolare da una leggera ma piacevole storia di due giovani che attraversano non poche difficoltà per poter stare insieme. Si tratta del primo capitolo di una trilogia, di conseguenza la storia giunge in questo primo capitolo ad un bivio la cui scelta non viene rivelata.
La conclusione è incerta e lascia sperare al lettore un finale lieto dove possano essere i sentimenti a prevalere, ma quanto accadrà realmente sarà certamente svelato successivamente. “Il filo rosso del destino” è una storia che coinvolge il lettore lasciandolo con il fiato sospeso e la forte curiosità di sapere che ne sarà dei due protagonisti.
Oltre all’entusiasmante racconto, degna di particolare nota è anche la copertina, realizzata dal maestro Saijou, storico animatore giapponese degli anni ’70 e ’80 e di cui si annoverano capolavori come Yattaman, Astroboy e Gigi la Trottola. Il tratto della sua matita ha saputo cogliere l’anima e il vero carattere dei due personaggi della storia, Asia e Haruki, amabilmente rappresentati nella copertina del libro.
Buona Lettura!
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