Candy Candy ha compiuto quarant’anni, ma sono anni, da metà anni Novanta, che né il manga né l’anime possono più venire pubblicati e trasmessi, in nessun Paese al mondo, per la causa legale che ha contrapposto Yumiko Igarashi e Keiko Nagita, vero nome di Kyoko Mizuki.
I giudici hanno stabilito che entrambe le autrici devono poter godere dei diritti del loro personaggio, ma Yumiko Igarashi continua ad opporsi a nuove pubblicazioni del manga e nuove trasmissioni dell’anime, nonché l’uscita di dvd e blu ray.
In attesa che la situazione si sblocchi, i fan di vecchia data e i nuovi curiosi possono trovare un’alternativa alle cacce su Ebay, nei reparti vintage delle fiere del fumetto e nei mercatini dell’usato: ci sono infatti due libri, diversi nell’impostazione ma accomunati dall’effetto nostalgia, su un personaggio che comunque ha fatto epoca ed è rimasto nel cuore di tanti.
La Ultra edizioni propone un saggio, Candy Candy l’eroina di una generazione, di Lidia Bachis, un libro di grande formato, riccamente illustrato a colori, che ricostruisce la storia di Candy, i valori e le tematiche in essa contenuti ma racconta anche la generazione di ragazzine dei primi anni Ottanta, il contesto in cui vivevano e cosa piaceva loro, in un vero e proprio viaggio nella nostalgia.
Un libro che è un vero e proprio must nella biblioteca di chi ha vissuto quell’epoca e che si ritrova oggi a convivere ancora con questa passione, che è sopravvissuta agli anni e ai cambiamenti. Tra le chicche del saggio, una serie di immagini pittoriche realizzate da appassionati oggi, ispirate a Candy Candy, anche con riletture moderne e comunque innovative. Lidia Bachis, classe 1969, è artista visiva e ha esposto in numerose mostre, sia in Italia che all’estero: ancora oggi, dopo una carriera invidiabile, considera Candy un caposaldo della sua vita, e questo amore traspare dalle pagine del libro, in cui in molti si ritrovano.
La Kappalab presenta invece Candy Candy di Keiko Nagita, la sceneggiatrice del manga e dell’anime, che ha deciso di sfruttare il suo personaggio attraverso la letteratura. Si tratta della prima parte di un romanzo, narrato in flash back da una Candy ormai adulta, anni e anni dopo i fatti raccontati nella storia che tutti conoscono (ma si sa poco di lei in quel momento), per rivivere tutte le avventure, dall’infanzia alla Casa di Pony alla St. Paul School, che pare esista veramente.
La seconda parte dovrebbe uscire a breve, il condizionale è d’obbligo, tenendo presente che i libri di Kappalab non sono di facilissima reperibilità, comunque in parallelo è anche uscito un altro testo, sempre della Nagita, in cui sono raccolte le lettere che Candy scrive anni dopo ad amici e conoscenti.
Questi due libri si rivolgono ovviamente a chi sa chi è Candy e che conosce il suo universo, e possono interessare anche i non addetti ai lavori, chi negli anni non ha continuato a seguire manga ed anime ma ha mantenuto un ricordo indelebile di quei pomeriggi ormai lontani in cui ci si chiedeva quando Candy avrebbe reincontrato Terence o cosa le sarebbe successo adesso. In attesa di rivedere un giorno il manga e l’anime, per ora reperibile solo da fonti non ufficiali.
Recensione scritta da Elena Romanello per SakuraMagazine
Se volete leggere i libri scritti dalla nostra amica Elena Romanello della collana “I Love Anime” allora vi consiglio:
- Candy Candy. «Eravamo tutte innamorate di Terence…»
- Capitan Harlock. Avventure ai confini dell’Universo
- Sailor Moon. La bella ragazza guerriera
- Il mito di Lady Oscar (Hinomaru)
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