Realizzare un manga richiede moltissima pazienza, volontà e tanta voglia di disegnare. Ancor prima dei materiali, della tecnica, della pratica e della bravura è importante riflettere su cosa ci spinge veramente a disegnare manga: solo diletto oppure qualcosa di più?
Manga è quella parola giapponese che in italiano traduciamo semplicemente con Fumetto o in inglese con Comic; certamente rispetto al Fumetto e al Comic, il Manga è ormai celebre per il suo stile e carattere distintivo fatto di regole, canoni e peculiarità tutte sue.
Ciò non toglie che sia comunque, al pari della pittura, della scultura o anche del solo fumetto “occidentale”, una forma d’arte. Scegliere dunque di disegnare Manga non sarà certo meno importante di scegliere di dipingere, di scolpire o di illustrare: è una scelta, e come tale va presa nel rispetto di tale forma di espressione, sia che decidiate di farlo per solo piacere sia che decidiate di farlo per intenti professionali.
Come forma d’arte però tiene conto dunque non solo delle cose puramente materiali come accessori e attrezzi da lavoro ma anche di talento, capacità, impegno, volontà, sacrificio e dedizione.
Parliamo di talento. Quanto effettivamente conta?
Sicuramente conta molto. Ma il talento è una qualità che viene fuori solo con la dedizione, l’impegno, la costanza e la passione. Non ci sono persone che disegnano perché sanno disegnare e persone che non lo fanno perché credono di non esserne capaci.
Se amate qualcosa (qualunque essa sia) e vi rende felici farla, allora fatela. Sarà il vostro apprezzamento e il vostro amore nel fare quella determinata cosa a darvi la forza di riuscire a farla contro ogni credenza di non riuscita… e quella forza sarà proprio il talento.
Non arrendetevi mai alla paura di non riuscire ma lasciatevi andare alla possibilità di riuscirci senza porvi limiti. Ciò non esclude che all’inizio le difficoltà possano esserci, e non poche, ma le supererete sempre se ricorderete di amare ciò che fate in ogni momento in cui lo fate, anche nei momenti difficili.
Se qualcosa inizialmente non vi viene come vorreste, non pensate “visto? io non ho talento, non posso farlo!”. Piuttosto pensate invece: “ho il talento, ma se non viene bene è perché devo impegnarmi e tirarlo fuori!”.
Migliorarsi sempre!
Qualsiasi cosa fate in un momento non è uguale a quella fatta un attimo dopo o un attimo prima; nel disegno una linea non è mai perfettamente uguale alla precedente e ogni volta che disegnerete, ogni tratto sarà sempre migliore di prima. E’ un dato di fatto!
Anche se non sono perfetti all’inizio, lo saranno poi come frutto del vostro continuo e costante impegno. Quindi continuate a provarci sempre e migliorerete.
Siete unici e non avete bisogno di paragonarvi a nessun altro!
Vi capiterà di guardare un disegno di un altro artista e di sentirvi scoraggiati dalla sua bravura; non lasciate che ciò accada. Ammirate pure, apprezzate e accettate la bellezza di un disegno altrui e delle capacità di un altro autore ma non sapete quanto quell’artista si sia impegnato, abbia studiato e abbia lavorato per raggiungere quel risultato. Anche lui probabilmente deve aver cominciato dal primo passo, ha dovuto superare ostacoli e deve essersi impegnato a fondo per raggiungere quel livello. Ma è una cosa che potete fare anche voi; prendetelo come esempio e modello di virtù ma mettete in gioco il vostro di impegno e la vostra determinazione e seguite il vostro percorso.
Quando anche voi vi sarete impegnati e avrete fatto costante esercizio sicuramente avrete raggiunto un livello tale da potervi sentire appagati guardando con sollievo al passato. Guardare chi è migliore di noi deve essere motivo di sprono per migliorarci a nostra volta ma di farlo seguendo il nostro personale percorso e il nostro stile e modo di lavorare. Questo perché ognuno di noi rimane comunque diverso e distinto da un altro, per carattere, sentimenti, emozioni e sensibilità quindi non paragonatevi mai a nessuno, siete unici.
I miei lavori piaceranno?
Tutti esprimono opinioni e ci sarà sempre a chi i vostri lavori piaceranno e a chi no. Fare arte non significa soddisfare i gusti degli altri ma di esprimere se stessi. E’ un lavoro di emozione e quelle vengono da dentro di voi quindi per primi dovrete essere voi soddisfatti e voi per primi amare e apprezzare i vostri disegni.
Amateli sin dal primo tentativo che fate, quando non sono ancora perfetti, sino all’ultimo che avrete fatto sicuramente migliore. Non badate alle opinioni degli altri e non fate arte per compiacere qualcuno ma per appagare voi stessi: è un percorso interiore e come tale è e rimane personale.
Se state imparando accettate i consigli, qualche critica costruttiva, valutate la natura di qualche suggerimento o opinione ma nessuna di queste deve mai condizionarvi o scoraggiarvi.
Quanto contano le emozioni e le sensazioni in un disegno?
Tantissimo! Potete anche fare a meno di qualche accessorio o pennello ma non potete fare a meno delle vostre emozioni e sensazioni. Sono quelli il principale ingrediente dei vostri lavori. Per un artista le emozioni sono tutto, sono il mezzo attraverso cui crea e realizza. Ancor più dei vostri accessori e materiali, abbiate cura dei vostri sentimenti, quelli vi guideranno e vi diranno sempre chi siete. Ascoltate il vostro cuore e create; è quello ciò che conta, il resto sono solo passaggi.
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