Circondata dal mare Seto Inland a Nord, dal mar Uwa ad Ovest e dalle montagne Shikoku a Sud, la prefettura di Ehime, comprende un’area del Giappone che si estende per 5676 chilometri quadrati per una popolazione di circa 1.500.000 abitanti, nella parte settentrionale dell’isola di Shikoku, la più piccola delle quattro isole principali del Giappone.
La sua capitale è Matsuyama, considerata come la più grande città di Shikoku con una popolazione di oltre i 500.000 abitanti; la città è un insieme di risorse storiche e culturali, ospita infatti il famoso Castello di Matsuyama e le Dogo Hot Spring Spa, il più antico centro di balneazione giapponese.
La parola Ehime, che dal suono ricorda molto qualcosa di carattere femminile, significa letteramente “bella ragazza, principessa”, ed è un luogo dal clima mite e con una temperatura che raggiunge i 5 gradi a gennaio e una media di 27 ad agosto. Ehime offre bellezze naturali come il Seto Inland Sea National Park, l’Ashizuri Uwakai National Park e il Monte Ishizuchi, la più alta montagna del Giappone occidentale che con la sua bellezza attira milioni di turisti ogni anno.
La piovosità di questa regione raggiunge una media di 1.300 mm di pioggia, che cade durante la stagione delle piogge, da metà giugno a metà luglio. Le industrie principali si trovano nella parte orientale di Ehime, caratterizzate da cantieri che lavorano carta, industrie tessili e chimiche. Intorno alla capitale, Matsuyama, i principali lavori sono dedicati ai tessuti come cotone, macchinari agricoli, fibre sintetiche, ceramiche e porcellane e raffinerie. Il resto della prefettura è dedita alla silvicoltura, pesca e agricoltura, in particolare sono famosi i mandarini di Ehime chiamati Mikan.
La prefettura è costituita da 20 principali città: Matsuyama, Imabari, Uwajima,Yawatahama, Niihama, Saijo, Ozu, Iyo, Shikokuchuo, Seiyo, Toon, Kamijima, Kumakogen, Masaki, Tobe, Uchiko, Ikata, Matsuno, Kihoku e Ainan.
Storia e Origini della Prefettura di Ehime
Anche se ci sono vari racconti riguardo le origini di Ehime, il suo nome è di derivazione molto antica, risale addirittura a leggende e miti. Iyo, l’antico nome di Ehime, si dice che sia apparso come nome per indicare l’isola di Shikoku nel Kojiki e nel Nihon Shoki, entrambi testi antichi scritti nei primi anni del VIII secolo. Si dice anche che il nome Iyo possa derivare da Iyu, che significa “acqua calda”, data la presenza del famoso Dogo Onsen, risalente al VI o VII secolo.
In seguito alla riforma Taika del 645, questa zona da semplice Iyo, venne ufficialmente chiamata Iyo no Kuni. Fin dall’inizio, per la storia di Ehime, il mare Seto Inland ha avuto un ruolo importante per la vita degli abitanti che vivevano in quest’area. Durante il “medioevo”, (dopo le riforme Taika), apparve un gruppo di guardie marine chiamato Suigun che, usando la loro vasta conoscenza delle maree e delle correnti, a poco a poco cominciarono a dominare questo luogo approfittandosi delle risorse per poi raggiungere poco per volta le altre province occidentali e arrivare a Kyoto, la allora capitale del Giappone. Diversi Suigun si unirono inoltre per formare un’unità molto simile ad una guardia costiera che vigilasse le cose, chiamando l’unità Iyo Suigun. Le loro azioni erano volte a sopprimere e combattere i pirati ed ebbero un ruolo importante nelle battaglie contro l’invasione mongola (nel 1274 e nel 1281). Rimasero una figura politica importante fino a quando non vennero soppressi dalle forze di Toyotomi Hideyoshi nel 1585.
Durante il periodo feudale, Iyo no Kuni venne divisa in otto feudi conosciuti come Iyo Happan, sotto il potere dello shogunato Tokugawa. I feudi erano: Matsuyama-han (che era il più grande), Ozu-han, Niiya-han, Uwajima-han, Yoshida-han, Imabari-han, Saijo-han e Komatsu-han.
Kato Yoshiakira che aveva coraggiosamente combattuto per Tokugawa Ieyasu nella battaglia di Sekihagara (nel 1600), venne nominato signore di Matsuyama-han, facendo edificare in suo onore il Castello di Matsuyama. Organizzò inoltre la città intorno alla base della collina, oggi diventato il moderno centro urbano di Matsuyama.
Nel 1867 termina il periodo feudale e a ciò segui un periodo di nuove riforme con la restaurazione del potere imperiale. Nel 1868, con la nuova era, chiamata Era Meiji, il nuovo governo iniziò a centralizzare il potere amministrativo abolendo il sistema feudale diviso in classi, eliminando quindi anche i feudi nel 1871. Quindi le Iyo-happan da otto feudi divennero otto prefetture che, nel 1873, venneno combinate insieme in un’unica prefettura, la Prefettura di Ehime con capitale Matsuyama.
Fonte: Pref.Ehime.jp
Traduzione: Sakura Miko
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