Nao Yazawa, autrice, insieme a Sukehiro Tomita, del famoso manga (e poi anche anime) Wedding Peach, sta ora lavorando a due nuovi progetti: Shinku Chitai e Moon&Blood. (In realtà Shinku-Chitai non è proprio nuovo, è stato già pubblicato dalla EMA in Germania dalla rivista Manga Power in un totale di 11 volumetti).
Da quanto ci ha rivelato la stessa Nao Yazawa, autrice di entrambe le opere, Moon & Blood è stato pubblicato nel Maggio del 2011 dalla Digital Manga Publishing (visto che l’opera tra l’altro è realizzata in formato digitale) mentre Shinku-Chitai (opera già pubblicata in Germania) è stato rilasciato, sempre nel sito della Digital Manga ma come e-manga.
Nao Yazawa ha inoltre rivelato alla nostra redazione che entrambi sono stati rilasciati anche in versione inglese (anche se non è ancora cosa certa per Shinku-Chitai). Per la versione italiana purtroppo ci sarà da aspettare perchè per il momento non è previsto ancora nulla.
Proprio per questo motivo, vi propongo ora la traduzione del testo che si trova nel sito di Nao Yazawa, dove la stessa autrice parla della sua opera Shinku-Chitai. Infine vi mostrerò anche alcune immagini inedite di questo manga che l’autrice stessa ci ha gentilmente concesso di mostrare.
Introduzione
Shinku-Chitai è un lavoro differente rispetto a quello che è stato Wedding Peach. Sia la storia che i disegni sono molto diversi, le scene sono serie e a volte anche violente. Vi avverto, all’interno di quest’opera potreste trovare molte scene cruente, immagini violente, omicidi e sangue, soprattutto dal volume 1 al volume 3 (Che volete, ero giovane! *lol*)”
La storia
Intorno agli anni 90′ dopo un forte terremoto, nella regione del Kanto arriva a diffondersi una sconosciuta epidemia che, a causa di un secondo forte terremoto, finisce per mettere in pericolo l’intera regione minacciando di distruggerla. Per evitare che questa strana epidemia continui a diffondersi altrove, il governo decide di isolare la zona in modo tale da evitare, non solo che l’epidemia si diffonda ma anche che venga scoperto il programma di sviluppo di armi. Un anno più tardi Tetsu, un ragazzo di 12 anni sopravvissuto all’epidemia, diventato leader di un gruppo di ragazzini, anche loro superstiti, decide di scoprire cosa è realmente accaduto e come fare a sfuggire da quella zona ormai da anni isolata. Cosa è accaduto al di fuori della zona isolata del Kanto? Perchè nessuno dall’esterno è mai venuto a salvarli? Da dove viene quella strana epidemia?
Dopo aver perso tutti i suoi amici, Tetsu decide di andare al di fuori della zona del Kanto per scoprire la verità e far luce su ogni mistero
Il Titolo
Shinku-Chitai significa letteralmente The Vacuum Zone, però in realtà il significato è più vicino alla definizione The Isolated Zone (La zona isolata) e, in effetti, è così che ho deciso di intitolarlo nella versione inglese. Inizialmente il titolo non doveva essere questo. Quello a cui ho pensato per prima è stato Kakuri-Chitai (che in Giapponese si traduce come l’inglese The Isolated Zone).
Successivamente ho cambiato idea a causa di un romanzo. Il romanzo in questione, scritto da Hiroshi Noma, era intitolato proprio Shinku-Chitai. Il romanzo parla dell’Esercito Imperiale Giapponese (durante la Seconda Guerra Mondiale) e il protagonista è chiamato ad unirsi alla caserma Shiku-Chitai… […]La storia del romanzo non ha nessun legame con il mio manga però in quel momento ho pensato che il titolo “Shinku-Chitai” fosse perfetto per la mia storia. E poi, a dire la verità, “Shinku-Chitai” suona meglio di “Kakuri Chitai”.
Come ti è venuta l’idea?
Ho avuto l’idea durante una mia lezione all’università (all’epoca ero una matricola e la lezione era così noiosa!! *lol*). Ho tenuto l’idea per me per un pò fino a che una mia amica non mi ha chiesto di collaborare nella creazione di Dojinshi. (Infatti ho lavorato anche io alla realizzazione del libro “Mumu-u vol.1”).
Quando abbiamo deciso di realizzare anche il volume 2, io ho scritto una storia più lunga di quella che avevo scritto nel primo volume e poi l’ho disegnata in serie per il libro. Il Dojinshi è finito con il volume 5 quindi io non ho potuto finire la storia. A quel tempo avevo già abbastanza lettori e a me piaceva molto disegnare la mia storia quindi ho deciso di continuare da sola. Pensavo che l’avrei potuta finire con il volume 5 o 6 ma la storia diventò inaspettatamente lunga e ci sono state parecchie pause che mi hanno fermata per via del mio lavoro però, per fortuna, in qualche modo sono riuscita a continuarla sino ad ora.
Ora vi propongo qualche immagine tratte dal manga. Ringrazio l’autrice Nao Yazawa per la gentile concessione delle foto:
Brano e immagini tratte dal sito ufficiale di Nao Yazawa
Traduzione: Sakura Miko
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