I Ninja 忍者 utilizzavano una vasta varietà di armi, strumenti, accessori, alcuni ben noti altri meno. Molti di questi erano armi ma altre erano ingegnosi oggetti che permettevano la facile infiltrazione in luoghi come case, castelli o palazzi: erano attrezzature per arrampicarsi, lance estensibili, imbarcazioni pieghevoli, razzi e molto altro, a volte anche nascosto nell’abbigliamento.
Abbigliamento
L’immaginario collettivo racconta di un ninja sempre vestito con un abito scuro, quasi sempre nero (Shinobi shōzoku) ma non ci sono moltissime testimonianze che descrivano con precisione di cosa fosse realmente formato l’abbigliamento di un ninja durante le sue missioni. Forse perchè molti ninja se erano “visibili”, lo erano sotto false spoglie mentre indossavano abiti legati al mestiere che stavano impersonando. Per quanto riguarda invece l’abito effettivo durante le loro missioni era sicuramente scuro per garantire maggiore invisibilità: la scelta del nero deriva, forse, dalle marionette del teatro Bunraku.
Nel teatro delle marionette è molto comune l’uso di sagome ricoperte con un telo nero per simulare, nello sfondo, oggetti in movimento vaghi e non identificati. Nella mancanza di ulteriori testimonianze che provassero un’altra ragione nella scelta del nero, è stata avanzata questa come motivazione plausibile o quella che le vesti nere nascondessero il rosso del sangue in caso di ferite. Ma è ben chiaro che per infiltrazioni o missioni di spionaggio, il nero è sempre stato il colore da considerarsi più adatto.
Testimonianze parlano anche di un abbigliamento molto simile a quello dei samurai ma con abiti molto più “sciolti” e facili da indossare e utilizzare per nascondere armi e altri oggetti, fasce usate come cinture da slegare e usare per arrampicarsi, salire lungo superfici o per coprire il viso. L’origine dell’armatura e dell’ abbigliamento ninja non è stata accertata con precisione: sono stati infatti ritrovati pezzi di armatura o abiti realmente usati da ninja che risalgono al periodo in cui la figura del ninja era diffusa ma poi tutto viene spesso confutato dal fatto che non ci sono prove che dimostrino operazioni ninja in quello stesso periodo in cui risale l’arma o armatura trovata, che possano confermare l’effettivo utilizzo di quell’oggetto.
Ci sono poi personaggi che nonostante fossero conosciuti per essere dei ninja vengono poi raffigurati con abiti da samurai. Esistono comunque delle tracce di armature fatte con cotta di maglia e stoffa, parastichi e altri pezzi di armatura che si ipotizza possano aver fatto parte di un’armatura ninja.
Oggetti Usati dai Ninja
I ninja usavano molti strumenti per infiltrazioni e missioni di spionaggio come dimostrano molti reperti. Erano in grado di far diventare un’arma qualsiasi cosa: corda e rampini, sempre legati alla cintura, scale pieghevoli, scalpelli, martelli, trapani e picconi erano tra questi oggetti. Uno tra gli oggetti sicuramente più conosciuti è il Kunai, un oggetto appuntito e pesante. Anche se la cultura popolare la dipinge come un’arma, in realtà i ninja la usavano per bucare, forare o intaccare muri o come punto di appoggio durante le scalature o addirittura come oggetto per filtrare le voci: questo consentiva loro di avere un vero e proprio dispositivo di ascolto usato per intercettare intere conversazioni o rilevare suoni in lontananza.
Poi c’era il Mizugumo, una sorta di paio di scarpe in legno che permetteva loro di camminare sull’acqua: a dispetto delle capacità miracolose che vennero successivamente attribuite ai ninja, in realtà camminavano sull’acqua grazie a queste scarpe che erano realizzate in un modo particolare, concepiti in modo tale da distribuire il peso di chi le indossava sulla superficie inferiore delle scarpe. Ma poi successivamente, pare sia stato dimostrato che fossero inadatti a questo genere di operazione. Per camminare sull’acqua forse una calzatura simile era l’Ukidari ma era piuttosto instabile. Ma se non camminavano realmente sull’acqua almeno c’erano delle pelli e tubi particolari che permetteva loro di respirare sott’acqua e di rimanerci per lunghi periodi di tempo.
Armi
Anche se i ninja sono ricordati per spade corte e pugnali, tuttavia la Katana era la loro prima scelta, come per i samurai. Più che sulla cintura la portavano a tracolla, dietro, sul dorso, usata per lo più per combattimenti normali. Ma non era solo la Katana ad essere utilizzata: anche il fodero era un ottimo strumento. Il ninja infatti se ne serviva come punto di appoggio, come prolungamento della spada o come sonda.
Insieme alla spada poi c’erano una serie di freccette, punte, coltelli e quelle famose stelle-dischetto conosciute con il nome di Shuriken. Erano utili in quanto erano armi molto più maneggevoli e raggiungevano diverse direzioni facilmente. Le frecce e gli archi di un ninja erano resi intenzionalmente più piccoli rispetto ai tradizionali.
Altra arma era la Kusarigama, cioè una catena-falce: quest’arma consisteva in una sorta di peso o manico che aveva ad una estremità una catena e nell’altra una falce. Infine, con l’introduzione da parte della Cina e delle invasioni Mongole degli esplosivi, più tardi anche bombe e granate vennero inseriti nell’elenco delle armi ninja.
Per chi volesse approfondire e saperne di più su queste, ormai leggendarie figure della cultura giapponese consiglio:
- Ninjutsu. Segreti e tecniche dei ninja di Donn F. Draeger
- Il libro dei sei anelli. I segreti dei ninja per raggiungere uno stato superiore di comprensione e conoscenza di Jock Brocas
- Ninja. Il guerriero ombra di Joel Levy
- Le pratiche spirituali dei ninja. Dominare le porte della libertà con la filosofia di vita e le discipline mentali dei guerrieri giapponesi di Ross Heaven
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