Sin dal 1986, il maestro dell’animazione Miyazaki Hayao e il suo Studio Ghibli hanno realizzato alcuni dei film più amati non solo in Giappone, ma in tutto il mondo. Il Museo Ghibli (三鷹の森ジブリ美術館; Mitaka no Mori Jiburi Bijutsukan) è stato progettato dallo stesso Miyazaki ed è pervaso da quell’atmosfera fiabesca che rende i suoi cartoni animati così affascinanti. L’unico inconveniente è che i biglietti vanno acquistato in anticipo, scegliendo il giorno e l’ora esatti della visita.
Conoscere lo Studio Ghibli
Se avete visto un film dello Studio Ghibli, è probabile che sia stato La città incantata (2001), che nel 2003 ha vinto l’Oscar per il miglior film d’animazione (finora è stato l’unico anime giapponese ad avere vinto, nonché l’unico vincitore interamente disegnato a mano). Qui avrete l’occasione di esplorare il mondo Ghibli: il museo è strutturato come lo studio di un artista, colmo di libri e pezzi d’arte che hanno ispirato Miyazaki. C’è anche una piccola sala dove vengono proiettati cortometraggi d’animazione originali che potrete vedere solo qui (all’entrata vi daranno il biglietto).
Incontrare amici vecchi e nuovi
Il Museo Ghibli ricompensa la curiosità e la voglia di giocare. Per esempio, sbirciando da una finestrella vedrete i “nerini del buio” che appaiono nel classico del 1988 Il mio vicino Totoro e La città incantata; poi da una scala a chiocciola si sale a una terrazza sul tetto ricoperta di verde con la statua alta 5 m del robot-soldato del film Laputa – Castello nel cielo (1986).Infine, il pezzo forte del museo è il “gattobus”, la riproduzione di peluche dell’autobus a forma di gatto de Il mio vicino Totoro, su cui i bambini (e soltanto loro, ci dispiace per gli adulti!) potranno salire.
Nei dintori: Inokashira-kouen
Il Museo Ghibli si trova all’angolo di uno dei più bei parchi di Tokyo, l’Inokashira-kouen (井の頭公園). Invece di tornare alla stazione di Mitaka, attraversate a piedi il parco fino alla stazione di Kichijouji (anche sulla linea JR Chuou). Ci vogliono 30 minuti. Passerete accanto a un grande stagno con un’isola su cui sorge l’antico santuario della dea del mare Benzaiten.
Estratto tratto dalla guida: Pocket Tokyo della Lonely Planet
Altre guide della Lonely Planet:
Pocket Tokyo (Edizione 2016)
Giappone (2018)
Giappone (2016)
Tokyo – Incontri
Best of Japan (2017 – Inglese)
Best of Tokyo (2019 – Inglese)
Japanese Phrasebook & Dictionary (Inglese)
Discover Japan (2015 – Inglese)
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