Sono passati quarant’anni (ad essere fiscali la data giusta è il 4 aprile prossimo) da quando sui teleschermi italiani arrivò Atlas Ufo robot Goldrake, nato come Grendizer da una storia originale di Go Nagai. Un anime che aprì la strada ad un immaginario ancora presente oggi, dividendo l’Italia tra chi si appassionò, giovanissimo o meno, e chi accusò questo e altri personaggi simili di essere violenti e diseducativi, portando oggi al paradosso di una tv che celebra la nostalgia ma non trova spazio per la cultura otaku.
Per parlare di Goldrake, non solo come ricordo pieno di nostalgia canaglia, ci si troverà a Torino il 27 gennaio dalle 14 alle 19 per l’edizione 2018 del Japan Day al Mufant, Museo del fantastico e della fantascienza con il titolo pronto a suscitare entusiasmi di Lame rotanti!
L’evento è organizzato da varie associazioni e realtà culturali torinesi e non solo, attive nella promozione della cultura del Giappone a tutto tondo, come Animanga Italia, Creative Comics, Associazione Culturale Leiji Matsumoto, Associazione Culturale Tomomi, Giagum, Bist, 101 HW e Associazione Culturale Eva Impact, Sakura e altre, con banchetti e spazi per parlare delle loro attività, dimostrazioni di giochi e workshop.
Nella sala GAF, Galleria arte fantastica, del Mufant ci sarà sabato 27 l’inaugurazione della mostra temporanea dal titolo appunto di Lame rotanti, una serie di tavole di omaggio a Goldrake realizzate per l’occasione da vari nomi del fumetto italiano, attivi per realtà che vanno da Bonelli a Disney passando per Marvel, con nomi quali quelli di Ivan Calcaterra, Stefania Caretta, Federica Di Meo, Daniele Statella, Sergio Cabella, Bruno Testa, Tommaso Bianchi, Emmanuele Baccinelli, Andrea Osella, Vittorio Pavesio e Fabrizio Mazzotta, quest’ultimo legato a doppio filo a Goldrake, visto che negli anni Settanta doppiò il piccolo Mizar e nel nuovo millennio ha curato la nuova edizione italiana dando la voce a Banta. La mostra durerà un mese.
Nella sala Animanga si aggiunge una nuova teca a tema Goldrake e Go Nagai, realizzata da Cesare Fizzardi, collezionista e artista, che rimarrà al Mufant. La sala ospiterà nella giornata di sabato le due realtà culturali Amici di Go Nagai e Associazione culturale Leiji Matsumoto che presenteranno le loro attività e un’esposizione di materiale in tema con Goldrake.
Un altro punto importante della giornata di sabato al Mufant sarà la Sala conferenze, dove si terranno a partire dalle ore 15 varie conferenze: si inizierà con la presentazione del libro C’era una volta Goldrake di Massimo Nicora, edito da La Torre, che dialogherà con James Garofalo di Amici di Go Nagai, si proseguirà con il collezionista di cel e autore di romanzi in tema otaku Fausto Avaro che si confronterà con Filippo Petrucci di Eva Impact su animazione e robot, poi alle 17 sarà il momento di Liliana Sorrentino, doppiatrice dalla carriera ultracinquantennale, voce di numerose attrici famosi, che in Goldrake era Maria, la sorella ritrovata di Actarus, per concludere con una tavola rotonda di alcuni autori coinvolti nella mostra Lame rotanti che parleranno del loro rapporto con Goldrake.
Per maggiori informazioni sul Museo visitate il sito Mufant.it
Articolo scritto da Elena Romanello per SakuraMagazine
Se volete leggere i libri scritti dalla nostra amica Elena Romanello della collana “I Love Anime” allora vi consiglio:
- Candy Candy. «Eravamo tutte innamorate di Terence…»
- Capitan Harlock. Avventure ai confini dell’Universo
- Sailor Moon. La bella ragazza guerriera
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