Incrementare il proprio vocabolario imparando forme abbreviate di parlato comune
I giapponesi sono noti per essere i maestri nella realizzazione di prodotti in miniatura: i registratori a cassetta sono stati ridotti a walkman, i compact-disk sono diventati Mini-Disk e i normali computer, dei palmari.
Questa passione per il “piccolo” trova espressione anche nel mondo delle parole. Composti di kanji lunghi e complicati sono abbreviati e resi più semplici e armoniosi omettendo ogni secondo ideogramma delle parole che fanno parte del composto. Prendiamo ad esempio Koku-sai-ren-gou (Nazioni Unite) che viene abbreviato in Koku-ren oppure ancora Ni-hon Kei-zai Shinbun, che sarebbe l’equivalente del Wall Street Journal, e che abbreviato diventa Nikkei.
Anche i prestiti linguistici da lingue straniere sono spesso vittima di abbreviazioni attraverso lo stesso processo di riduzione. Già nell’era Taishou (1912-1926), ragazzi e ragazze che vestivano già secondo le esotiche mode occidentali e frequentavano i cafè e le sale da ballo nel quartiere di Ginza, usavano definirsi con la parola モ ボ Mobo (Modern Boy) e モ ガ Moga (Modern Girl).
Ma ancora oggi l’usanza di “restringere” i termini è rimasta molto comune. Il gruppo musicale ス パ ガ Spice Girl, per esempio, è ridotto a Supa-ga, Jimmy Hendrix diventa ジ ミ ・ ヘ ン Jimi-hen o ancora Arnold Schwarzenegger che viene ridotto al nomignolo シ ュ ワ チ ャ ン Shuwa-chan.
Shuwa-chan stupisce un pò perché sicuramente non si adatta ad un uomo molto muscoloso e di una certa prestanza fisica quale è l’attore in questione, questo perché purtroppo in alcuni casi le parole inglesi perdono molta della loro dignità nel processo di abbreviazione, soffrendo non solo di una riduzione della parola ma anche di una reductio ad absurdum.
L’espressione inglese “sexual harassment”, per esempio, suona abbastanza seria in inglese; è invece il “gioioso” e abbreviato セ ク ハ ラ Sekuhara giapponese che finisce per sembrare scherzoso e divertente!
La parola inglese Intellectual suona in inglese talmente seria da evocare addirittura nella mente un’immagine che raffigura alcuni russi intenti a complottare contro il proprio zar. In giapponese Intellectual si rende con イ ン テ リ Interi che però ha la sfumatura più vicina al significato di Nerd o Egghead.
Ci sono però alcune abbreviazioni che non sono poi così inappropriate anche se poi però nella pronuncia sono del tutto fuorvianti. La parola inglese Brainstorming si trasforma infatti nel fuorviante ブ レ ス ト Buresuto, mentre il giapponese サ ン ド Sando suona meno appetitoso di un Sandwich inglese.
Un’ultima curiosità, alquanto strana, dal mondo delle abbreviazioni sono i bizzarri ibridi tra parole giapponesi e parole straniere. Esempi sono:
- Asashan suru –> Lavare i propri capelli al mattino (asa) con lo shampoo (shanpuu)
- Datsusara suru –> Scappare (datsu) da una vita da salariato (Sarari-man)
- Okushon –> Appartamento (manshon) che costa più di 100 milioni di yen (Ichi oku)
- Supokon –> Sportivo (Supootsu) dallo spirito combattivo (Konjou)
- Karaoke –> Una vuota (Kara) orchestra (Ookesutora)
- Gaitare –> Una personalità del mondo dello spettacolo (Tarento) straniera (Gaikokujin)
Tratto dal libro 13 Secrets for Speaking Fluent Japanese
Traduzione: Sakura Miko
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