In Giappone viene chiamato Nihongo Noryoku Shiken ma è ancor meglio conosciuto con la sigla JLPT, acronimo di Japanese Language Proficiency Test.
Organizzato dalla Japan Foundation e dalla Japan Educational Exchanges and Services, il JLPT si propone come test per misurare il livello di conoscenza della lingua giapponese da parte di un non nativo e la sua capacità di utilizzarla.
Nel 1984, primo anno in cui il test venne proposto, l’esame è stato sostenuto in soli 15 Paesi per un totale di circa 7000 iscrizioni; da allora il JLPT è diventato il più importante test sulla lingua giapponese aperto poi a studenti di tutto il mondo che ogni anno decidono, ancora oggi, di mettersi alla prova e sostenere l’esame.
L’esame può essere sostenuto due volte all’anno: uniche date disponibili sono infatti la prima domenica di Luglio e la prima domenica di Dicembre. Tuttavia ci sono alcuni Paesi in cui l’esame può essere sostenuto soltanto una volta all’anno, come in Italia che permette di sostenere l’esame solo nella data di Dicembre.
Il test si articola in cinque livelli e ciascun studente può scegliere di prepararsi e presentarsi per il livello più affine alla propria preparazione: si parte dai livelli più semplici e basilari come l’N5 e l’N4 per poi risalire verso un livello intermedio come l’N3 e concludere infine con N2 e N1 che sono i livelli più avanzati.
Qualunque sia il livello scelto, l’esame si articola in tre sessioni separate ciascuna da un breve intervallo: ogni sessione propone quesiti volti ad accertare la capacità dello studente di comprendere un testo, la quantità di vocaboli conosciuta, la conoscenza dei kanji e delle loro letture e infine l’ascolto, tutto delimitato alla difficoltà imposta dal livello scelto.
Non sono previste domande o interrogazioni orali e neppure domande a risposte aperta ma solo quesiti a risposta multipla da segnare in un’apposita scheda a parte.
La scelta del livello è libera e arbitraria: ogni studente può scegliere di presentarsi per il livello in cui desidera misurarsi senza seguire un ordine preciso. Il test può inoltre essere sostenuto da chiunque liberamente, sia che si tratti di uno studente universitario, uno studioso o semplice autodidatta e non vi sono particolari limiti di età.
Tuttavia l’esame è però vincolato ad un costo di iscrizione, che varia a seconda del livello scelto.
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