Il Sudoku è il celebre gioco di logica da tutti noto per la sua caratteristica peculiarità dove i numeri da 1 a 9 vanno inseriti all’interno di un grande quadrato costituito da nove celle (chiamate regioni) a loro volta divise in altrettante nove caselline. La regola è la seguente: ogni regione deve essere completa di tutti i nove numeri in modo tale che sia all’interno della singola regione che in tutte le righe e colonne i numeri siano disposti una sola volta, senza ripetizioni.
Tutti siamo abituati a conoscere questo complesso gioco come un’invenzione tutta giapponese ma… non è del tutto così. Il nome, Sudoku, certamente è giapponese ed è l’abbreviazione di una ben più lunga frase: “Suuji wa dokushin ni kagiru” che in italiano vuol dire pressappoco “sono consentiti solo numeri solitari”.
Il nome, dicevamo, è giapponese ma la sua storia e le sue origini no. Il gioco fu infatti inventato dal matematico svizzero Eulero nel Settecento, anche se doveva comunque trattarsi di una versione non propriamente identica alla versione con cui giochiamo oggi. Una versione più moderna fu in seguito pubblicata nel 1979 dallo statunitense Howard Garns all’interno di un magazine ma fu solo grazie al Giappone che si riuscì ad avere non solo la sua attuale forma ma anche la sua enorme diffusione a livello internazionale.
Nel 1984, infatti, la casa editrice Nikori Co.Ltd., specializzata nella pubblicazione di giochi di logica su rivista e nota per l’ampia gamma di rompicapo numerici o alfabetici, pubblica il Sudoku sull’omonima rivista, iniziando finalmente a dare al noto gioco numerico il successo meritato.
Come si gioca?
Il Sudoku richiede moltissima concentrazione, calma e una grande dose di pazienza e capacità di osservazione. Come prima accennato, il gioco si svolge all’interno di un quadrato diviso in nove celle (contrassegnate in neretto per delimitare le regioni); al loro interno, ogni cella è divisa a sua volta in nove caselline. La regola è quella di inserire i numeri da 1 a 9 in maniera tale che sia all’interno delle singole celle, sia nelle nove righe e nelle nove colonne, i nove numeri siano distribuiti in modo da non ripetersi all’interno di ciascuna cella, di ciascuna riga e di ciascuna colonna, facendo molta attenzione, quindi, alle varie intersezioni.
Al contrario di quanti possano pensare che il Sudoku sia un gioco matematico, solo perché si gioca con i numeri, in realtà si pone al giocatore come un vero e proprio gioco di logica dove bisogna lavorare di osservazione, intuito, a volte anche tentativi, prove e deduzione.
Nonostante la forma tradizionale a nove celle (3×3), esistono ormai oggi varianti di ogni genere che offrono sfide tra le più entusiasmanti ma anche complesse come ad esempio il Killer Sudoku, il Sudoku X (una variante che richiede al giocatore di prestare attenzione anche alle due linee diagonali principali del quadrato) ma ancora Sudoku Y, Sudoku a Incastro, Sudoku Pari e Dispari o addirittura combinazioni multiple di quadrati che si incrociano tra loro.
Qui di seguito un video tratto dal canale Youtube Tivitti – Giochi di Carte, da Tavolo e di Società dove ci viene mostrata una partita a Sudoku e come la stessa viene risolta:
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