私の不徳のいたすところでございます。
Watashi no futoku no itasu tokoro de gozaimasu
Mi prendo la piena responsabilità di questo
In alcune occasioni può essere necessario doversi scusare per qualcosa che non si è neppure fatto ma lo si deve fare per un cattivo comportamento o per una negligenza da parte di qualcun altro a voi legato, ad un membro della vostra famiglia ad esempio.
La frase prima citata è una forma standard di scuse proprio per occasioni come queste. Purtroppo ci sono altre espressioni molto simili a questa che hanno assunto ultimamente connotati negativi poiché associati a politici con una reputazione discutibile che tendono ad usare tali espressioni quando parlano in modo ambiguo e poco chiaro circa scandalose rivelazioni su di loro.
Una di queste frasi può essere ad esempio:
まことに遺憾に存じます。
Makoto ni ikan ni zonjimasu
Considero ciò davvero deplorevole
Dovrebbe però essere chiaro che non v’è alcuna disonestà nel significato delle parole, piuttosto ciò che “intacca” la loro resa e sfumatura e il loro effetto sulla gente è il modo bigotto in cui vengono usate simulando ignoranza e pretendendo (chiaramente implicitamente) che qualcun’altro sia il vero responsabile per l’azione politica mal giudicata in questione.
Ora però supponiamo che voi avete raccomandato una persona che conoscete per un lavoro, e che quella persona sia stata assunta ma sia finita per combinare solo disastri e pasticci. O forse, ancora, voi avete fatto solo da intermediario tra due persone che poi in seguito si sono conosciuti, fidanzati e impegnati reciprocamente, salvo poi che uno dei due al momento importante e decisivo per la coppia si sia tirato indietro.
In casi del genere voi non siete davvero la persona da biasimare per l’improvviso quanto inaspettato accaduto, però possiamo dire che c’è comunque il vostro zampino. Il vostro “fallire” è stato nel non saper prevedere in un qualche modo il potenziale problema in arrivo; in casi simili quindi vi potreste scusare dicendo ad esempio:
私の不明から、このようなことになりまして申し訳ございません。
Watashi wa fumei kara, kono you na koto ni narimashite moushiwake gozaimasen
Sono davvero dispiaciuto che le cose siano finite così; è stata colpa della mia mancanza di lungimiranza.
Inutile dire che quando anche la migliore delle intenzioni finisce per procurare infelicità, “di chi è la colpa?”. Non è necessario biasimare nessuno in realtà, anche se il sentimento di disagio spesso un po’ rimane comunque. Espressioni come quella prima proposta sono quindi la cosa migliore per superare tale disagio.
Se il caso invece è di un cattivo comportamento o una negligenza da parte di qualcuno di cui ci si aspetta che voi ne siate i responsabili, ecco due possibili approcci:
不行き届きで申し訳ございません。
Fuyukitodoki de moushiwake gozaimasen
Chiedo scusa per questa negligenza
Oppure
至りませんで、とんだ粗相をいたしまして申し訳ございません。
Itarimasen de, tonda sosou wo itashimashite moushiwake gozaimasen
E’ una negligenza causata da questo tremendo disordine. Vi prego di scusarmi
Quando pronunciate scuse di questo genere, riuscirete più facilmente ad ottenere l’effetto sperato se terrete il tono della vostra voce un grado o due più basso e vi assicurerete di pronunciare chiaramente l’intera frase sino alla fine mantenendovi sul quel tono.
In casi del genere non è inoltre consigliato iniziare con il celebre “Sumimasen“, che potrebbe solo aggravare maggiormente la situazione, provocando al contrario una reazione di rimprovero come questa:
すみませんですむと思うか。
Sumimasen de sumu to omou ka
E tu pensi che basta dire “Scusa” per rimettere tutto a posto?
Tratto da libro A Handbook of Common Japanese Phrases
Traduzione: Sakura Miko
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