In questa puntata vi parlerò di una leggenda tratta dalla mitologia giapponese che presenta aspetti reali e ancora oggi presenti nella tradizione e cultura del Giappone.
Dovete sapere che in Giappone esistono degli oggetti sacri molto importanti e molto cari tanto ai giapponesi quanto all’imperatore stesso che li rappresenta. Si tratta della Spada, dello Specchio e della Gemma.
Sono da sempre conosciuti come i tre sacri tesori del Giappone perché rappresentano tre importanti virtù: la Spada rappresenta il Valore, lo Specchio indica la Saggezza e la Gemma la Benevolenza.
Anche se oggi abbiamo testimonianza della loro reale presenza, la loro storia risale ad un giorno molto lontano, ormai perso nel tempo e nell’antichità: si tratta del giorno in cui la dea Amaterasu, infuriata e offesa dal fratello Susanoo, si nascose in una caverna, gettando così il mondo intero nell’oscurità. La dea Ama No Uzume per tentare di far uscire fuori dal suo rifugio la Dea del Sole, appese fuori dalla caverna come regalo una gemma e uno specchio. Amaterasu, pur rimanendo “arrabbiata”, incuriosita da quei doni, si avvicinò.
Mentre si avvicinava la sua immagine si rifletté nello specchio e un raggio di sole uscì fuori dalla caverna finendo per illuminare pallidamente il cielo; da qui ebbe origine l’alba. Feste, danze e balli in suo onore poi convinsero la Dea Amaterasu a uscire fuori dal suo nascondiglio riuscendo così a riportare la luce in tutto il mondo.
Il fratello Susanoo invece per punizione venne spedito in esilio nelle terre d’Izumo, dove, tra varie altre avventure, si scontrò con un mostruoso drago dalle otto teste che per fortuna riuscì a sconfiggere; dalla coda del drago nacque una spada miracolosa, la spada Kusanagi che poi, chiedendo perdono, donò alla sorella Amaterasu. I Tre Tesori sono adesso al completo.
In seguito verranno consegnati da Amaterasu al nipote Ninigi no Mikoto, prima della sua discesa sulla Terra dove darà vita alla discendenza del popolo giapponese, secondo quanto vuole questa leggenda.
I tre simboli sono molto importanti e vengono presentati ad ogni nuovo imperatore al momento del suo insediamento; lo stesso comunica l’avvenuta successione al trovo dinanzi ai simboli sacri, ossia simbolicamente dinanzi alla presenza della dea solare Amaterasu.
Nessuno può avere accesso agli oggetti sacri, segretamente e gelosamente conservati. Per la stessa incoronazione e riti privati dell’imperatore, unico custode, vengono utilizzate delle copie. Tuttavia sono molto presenti nell’immaginario collettivo tanto da essere citati anche in manga e anime.
Ed è proprio in Sailor Moon che i tre simboli fanno la loro più celebre comparsa: in Sailor Nettuno si nasconde lo Specchio, in Sailor Uranus si nasconde la Spada e sulla sommità del bastone di Sailor Pluto, la gemma. Naoko Takeuchi, autrice della celebre saga di Sailor Moon, ha voluto così omaggiare i simboli sacri del Giappone, esattamente così come ho fatto io in questo video, omaggiando non solo gli oggetti sacri ma anche il modo in cui in Sailor Moon vengono rappresentati.
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