Un antico modello di computer creato nel 1944, capace di risolvere complesse equazioni è ritornato in funzione dopo un lungo processo di riattivazione.
Un precedente modello di computer analogico, che è stato sviluppato più di 70 anni fa e che è stato il predecessore del moderno computer, è ora stato riportato online il 1 dicembre 2014 dalla Tokyo University of Science a Shinjuku.
Il dispositivo rinnovato, conosciuto anche come “analizzatore differenziale” è uno dei due modelli ancora esistenti. E’ riuscito a risolvere equazioni usando delle ruote dentate, delle aste metalliche e dei particolari dischi, tutti alimentati da dei particolari motori.
La struttura principale, che all’incirca misura quanto un tavolo da ping pong, prima dispone e organizza le equazioni per calcolare il movimento di un oggetto e altri problemi presenti con le altre componenti meccaniche e poi dopo disegna dei grafici su carta con una penna.
Durate la dimostrazione del 1 dicembre, ha impiegato 15 minuti per disegnare una curva sinusoidale. All’epoca, nel 1944, questo computer è stato originariamente sviluppato alla Osaka Imperial University (università attualmente attiva con il nome di Osaka University). E’ stato poi successivamente trasferito alla Tokyo University of Science ed è stato esposto al Museum of Science della scuola a Shinjuku.
Dopo un anno e mezzo di restauro, i ricercatori della Tokyo University e altri gruppi annessi sono finalmente riusciti a completare i lavori di rinnovo del dispositivo smontando e ripulendo tutta la struttura principale del computer e istallando i vari componenti perduti.
All’inizio, i ricercatori hanno usato del nylon e altri materiali simili intorno ai dischi metallici rotanti. Poiché però questi materiali non hanno ben funzionato in termini di resistenza, i ricercatori li hanno sostituiti con dei particolari fili di seta, che tra l’altro, si crede fossero stati inizialmente usati durante la sua creazione.
Secondo i ricercatori, i calcoli effettuati del computer differiscono lievemente da un giorno all’altro perché il dispositivo sembra essere sensibile ai cambi di temperatura e umidità. Hiromichi Hashizume, professore di ingegneria dei sistemi presso il National Institute of Informatics ha affermato che il computer restaurato è uno dei due, unici, analizzatori differenziali creati prima della fine della Seconda Guerra Mondiale, che esistono al mondo.
L’altro analizzatore, afferma Hashizume, si trova alla University of Manchester in Gran Bretagna. La Tokyo University of Science proporrà una dimostrazione del computer due volte alla settimana a partire dal prossimo anno.
Articolo pubblicato dall’Asahi Shinbun
Traduzione: Sakura Miko
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