Ci sono pure personaggi maschili con la smania del principe azzurro, pur sapendo che oggi è un revival non più così indispensabile. Sono dandy fanatici con un guizzo selvatico che arde dentro di loro, e con un nome che mette paura, Bishōnen, cioè “bei ragazzi“, dai lineamenti femminili, a tal punto incidentali nella storia dello shōjo che, indifferentemente a chi votino il proprio interesse, il loro animo finisce per diventare preda del tormento e assalito dall’estasi come accade alla controparte femminile.
Che poi maschi e femmine siano letteralmente avvolti da improvvise epifanie floreali, travolti da una tempesta di petali, o che si ritrovino a fronteggiare brezze di vento che scombinano le loro fulgide capigliature, anche questo rientra nelle imprudenze sentimentali congenite di autrici e autori, che solo così riescono a visualizzare uno dei codici più indiscreti dello shōjo manga.
In concomitanza, sia comunque chiaro, di emozioni che emergono all’improvviso e che abbracciano i corpi dei protagonisti come un’invisibile catena; o di calcolati colpi di scena o , ancora, di astrazioni temporali in cui il cuore e la mente abbandonano l’involucro corporeo per smarrirsi in una dimensione silenziosa […].
Una simile esaltazione dell’individualità emotiva dell’uomo reclama naturalmente splendidi corpi: più per un capriccio estetico dei disegnatori, che per ragioni strettamente coerenti con la realtà, assecondando ancora una volta con piglio matematico il pregiudizio secondo cui la bellezza autentica si traduce per forza nell’esaltazione della bellezza fisica e meno in quella spirituale.
Ecco spiegato quel fashion style che ossessiona il fumetto per ragazze, trasformando queste opere in una sorta di Vogue a fumetti dove giovani ragazze si cambiano d’abito con incalcolabile regolarità (momento adorato dalle lettrici) e dove ragazzi dalle forme allungate, effeminate ma paradossalmente virili paiono sottratti di peso dalle passerelle parigine.
Articolo estratto dal libro Come bambole. Storia e analisi del fumetto giapponese per ragazze di Mario A. Rumor
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