Ma in Giappone? Come si festeggia il Natale nel Sol Levante?
Essendo il Natale una festa cristiana, e data la piccola percentuale di cristiani in Giappone, il Natale entra sicuramente nella cultura popolare giapponese ma con sfaccettature differenti da quelle occidentali. Non è dunque una festa ufficiale come lo è da noi, infatti negozi, uffici e altri luoghi pubblici restano comunque aperti e la gente va normalmente a lavorare.
Di sicuro non mancano le decorazioni: luci e fantastiche illuminazioni, alberi di natale e vari addobbi vengono preparati sin da novembre ma sono riservate come celebrazioni per le coppie e gli innamorati.
Eh si, perché oltre al tradizionale San Valentino, i giapponesi riservano anche il Natale come festa da dedicarsi alle coppie e agli innamorati che prediligono trascorrerlo insieme.
Vi è sicuramente l’usanza di fare regali ad amici e parenti ma è chiaro ed evidente che il giorno di Natale si preferisce trascorrerlo con il ragazzo/a del cuore piuttosto che con la famiglia, magari con una cena romantica, al karaoke o passeggiando tra le luci della città in un’atmosfera decisamente romantica.
Tradizioni culinarie natalizie
Essendo una festa che è stata “introdotta” in Giappone e “adattata” alle usanze del luogo secondo le proprie credenze, il Giappone non presenta le stesse abitudini culinarie adottate magari in occidente dove, in particolar modo in Italia, si vantano menù e specialità addirittura diverse da regione a regione; tuttavia però in Giappone si può trovare comunque qualche piatto, ormai diventato tipico del periodo natalizio giapponese.
Una tradizione molto comune è quella di mangiare la famosa ク リ ス マ ス ケ ー キ, Kurisumasu keeki, in particolar modo la vigilia. Si tratta di una torta fatta con pan di spagna, panna e fragole decorata con ornamenti tipicamente natalizi come pupazzetti a forma di Babbo Natale, alberelli di natale o mini pupazzi di neve. Venne introdotta per la prima volta nel 1910 e venduta a Ginza.
Un secondo piatto famoso in questo periodo dell’anno in Giappone è il “pollo fritto” nei fast food. L’idea nacque nel 1974 quando il colonnello Sanders della KFC (Kentuchy Fried Chicken), con la sua catena di fast food americana specializzata in pollo, lanciò una campagna pubblicitaria per tutto il paese vestito da Babbo Natale, annunciando di mangiare per l’occasione pollo fritto.
Non potendo trovare il tradizionale tacchino in Giappone, lanciò la moda del pollo; da allora si creò una vera e propria tradizione che continua ancora oggi a creare vere e proprie file lunghissime nei fast food la vigilia di Natale!
Ad ogni modo, che sia una festa per famiglie o che sia per innamorati, la magia del Natale è chiara ed evidente ovunque, da Occidente sino a Oriente, e ognuno con le proprie tradizioni, può di sicuro allontanarsi per un po’, anche solo un giorno, dalla solita routine e lasciarsi andare alla magia, alle luci, ai colori di questa magica festa.
Buon Natale a Tutti!!
メ リ ー ク リ ス マ ス !!
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