DJ Ark continua ogni giorno a condurre la sua trasmissione radiofonica, in cima ad un albero simile ad un pino, dopo un passato come scadente musicista rock, dove aveva usato anche il suo vero nome Fuyusuke Akutagawa. Ha scelto di fare questo lavoro perché vuole rintracciare, tramite la radio che arriva ovunque, la moglie e il figlio che sono scomparsi, perché lui sa che è successo qualcosa di strano che ha sconvolto la sua vita.
Il nostro eroe continua ogni giorno a compiere il suo lavoro finché uno degli ascoltatori non gli rivela quello che forse è un arcano per lui: in realtà sono tutti morti, nella tragedia di Fukushima, ma qualcosa di loro è rimasto nell’aria e continua a cercare un rapporto con chi c’è ancora, a cominciare da chi vaga nelle rovine devastate da tsunami e catastrofe nucleare cercando di portare soccorso.
Ormai nelle nostre librerie si trovano per fortuna vari libri di autori e autrici giapponesi, oltre ai classici dei decenni passati: Radio Imagination, primo romanzo ad essere tradotto in italiano di un nome noto in Giappone come quello di Seiko Ito, è un libro onirico, surreale, ironico, che si interroga su quella che è stata forse la più grande tragedia del Paese del Sol levante negli ultimi anni e una delle più gravi, terrorismo a parte, a livello globale.
L’autore sceglie un registro irreale e fantastico per parlare di un fatto molto reale, raccontando la storia dal punto di vista di chi non c’è più, spazzato via da un momento all’altro e senza probabilmente rendersi conto di essere di là. I cinefili potranno trovarci riferimenti a pellicole come Il sesto senso e The others, con la stessa idea di mancata percezione di essere morti da parte dei fantasmi, ma c’è sotto anche tutta una concezione della morte e degli spiriti tipica della cultura shintoista.
L’immanenza dei morti e una realtà in cui rimangono gli spiriti in mezzo alla natura è tipicamente nipponica, ed è presente tra le altre cose in vari manga, da La città incantata a Yu Yu Hakusho, così come il vedere i fantasmi non come una presenza maligna, ma come qualcuno diviso tra voglia di vivere e rimpianto della vita medesima, con una sorta di rassegnazione per la nuova condizione.
Radio Imagination risulta essere forse uno dei libri più originali usciti nel 2015, un romanzo insolito e strano, una divagazione sugli archetipi del fantastico e dell’occulto poco sentita e nuova, un libro che piace e piacerà a chi ama la cultura giapponese in tutte le sue forme, ma anche a chi cerca belle storie nella letteratura di oggi. Il tutto sperando di poter leggere presto altre opere di Seiko Ito, scrittore e sceneggiatore, dagli interessi poliedrici che abbracciano anche cinema e manga, e questo si vede eccome addentrandosi in un libro agile ma nello stesso tempo molto profondo.
Articolo scritto da Elena Romanello per SakuraMagazine
Se volete leggere i libri scritti dalla nostra amica Elena Romanello della collana “I Love Anime” allora vi consiglio:
- Capitan Harlock. Avventure ai confini dell’Universo
- Candy Candy. «Eravamo tutte innamorate di Terence…»
- Sailor Moon. La bella ragazza guerriera
- Il mito di Lady Oscar (Hinomaru)
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