Ikigai è una parola che risulta difficile da tradurre alla lettera. Nasce dall’unione di due parole: Iki, che significa Vivere, e Gai che significa Motivo, Merito, Ragione. In Giappone è una parola che si utilizza abitualmente, possiamo definirla come la “propria ragione di vita”.
Ikigai però non è solo questo. Si tratta di una gioia e di un senso di benessere che deriva dall’essere vivi; è quella ragione che ci fa alzare dal letto ogni mattina e da un senso alla nostra giornata; è quella molla che ci fa andare avanti, riempie la nostra vita di valore e soprattutto la rende degna di essere vissuta.
Significa anche saper trovare il meglio da ogni situazione e apprezzare molte cose, piccole o grandi che possano essere. Trovare il proprio ikigai non dipende dalla realizzazione di una grande ambizione ma dalla sensazione di appagamento che da il cammino laborioso che porta a tale realizzazione.
Si può trovare il proprio Ikigai nelle cose che più ci piacciono, in cui siamo bravi, il nostro stesso lavoro può esserlo o il fare semplicemente qualcosa per gli altri. A volte può esserlo anche un semplice incontro, un gesto, un’abitudine, un principio a cui rimanere fedeli che pur semplice che possa essere da senso e valore alla nostra esistenza, alla nostra vita e alle nostre giornate.
Ed è proprio alla scoperta di tutte queste sfumature che il libro Ikigai – Scopri la tua ragione di vita di Justyn Barn, edito dalla casa editrice Armenia, aiuta il lettore a comprendere questa antica filosofia e ad abbracciarne il significato più profondo. Grazie alle parabole, citazioni stimolanti, consigli pratici e significative testimonianze, questo libro guida ogni lettore verso la ricerca del proprio Ikigai, per poter vivere la propria vita al meglio, in modo piacevole e appagante.
*** Se trovi gli articoli, le traduzioni e le recensioni di questo sito utili, per favore sostienilo con una donazione. Grazie! ***
Se volete potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l’integrità, comprese queste note, i nomi degli autori ed il link http://sakuramagazine.com