Shojin significa perseveranza e devozione e ryori cucina. La teoria che sta alla base di questa filosofia è che il cibo dovrebbe potenziare la crescita spirituale. Nulla va sprecato. Vengono usate solo piccole porzioni delle semplici pietanze a base di vegetali, con risultati notevoli. Un tipico piatto shojin include daikon stufato con porro sminuzzato e salsa di miso; noodle al vapore serviti con pasta di tofu, yam e cerfoglio selvatico tritato; spinaci bolliti, mele lessate conditi con semi di sesamo nero macinati.
Ci sono cinque precetti morali nella spiritualità buddista e la cucina shojin riflette il significato del quinto, che contempla cinque modalità di cottura (crudo, a vapore, grigliato, bollito e fritto), cinque colori (verde, giallo, rosso, bianco e nero/viola) e cinque gusti (dolce, piccante, amaro, aspro e salato) anche se qualche volta se ne aggiunge un sesto (umami o saporito).
L’aspetto che preferisco della shojin ryori sono le cinque riflessioni su cui meditano i membri del tempio prima di mangiare.
Le cinque riflessioni Zen sul cibo
- Rifletto sul lavoro che ha portato questo cibo dinanzi a me: lasciami pensare da dove arriva questo cibo.
- Rifletto sui miei difetti, se sono degno del cibo che mi viene offerto.
- Lascia che liberi la mente da preferenze e ingordigia.
- Assumo questo cibo come un rimedio efficace a mantenere il mio corpo in buona salute.
- Accetto questo cibo in quanto utile nella mia ricerca dell’Illuminazione.
Tratto dal libro Sempre giovani e magre – I segreti in cucina delle donne giapponesi di Naomi Moriyama e William Doyle.
Per chi volesse esplorare la cucina giapponese, scoprirne i segreti e imparare nuove ricette, consiglio:
- Il Giappone in cucina. Ricette facili da realizzare in Italia di Kyoko Asada
- La cucina giapponese. Piatti raffinati tra tradizione e innovazione
Per chi invece vuole restare fedele ai sapori tipici del Sushi e Sashimi e imparare qualche buona regola di galateo giapponese:
- Sushi sashimi. L’arte della cucina Giapponese di Kuroda Keisuke e Rosalba Gioffrè
- Sushi. Gusto e benessere di Hirotsugu Aisu, Sara Roversi, e Domenico Tiso
E per un approccio più Zen alla propria cucina:
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