Il Giappone è un paese distinto per tanti aspetti che vale la pena conoscere alcuni modi base di comportarsi durante i pasti per non commettere nessuna di quelle indelicatezze che caratterizzano noi “gaijin 外 人” (stranieri). Inizieremo con i famosi “箸 ohashi”, utilizzati in quasi tutti i pasti (eccetto quelli occidentali, nonostante non sia strano vedere qualcuno mangiare “ス パ ゲ テ ィ supagetti” o “パ エ リ ア paeria” con gli hashi, anche se sembra uno scherzo).
E’ indispensabile saper maneggiare gli Ohashi se non vuoi morire di fame in Giappone, ma non ti preoccupare: con un pò di pratica ci si abitua subito. E’ tabù con gli Hashi: fissarli nel gohan o nel cibo – lasciandoli in posizione verticale – e passare il cibo direttamente da un commensale all’altro direttamente da Hashi a Hashi. Perché?
Entrambe le azioni ricordano rituali propri realizzati nei funerali giapponesi, per cui, come puoi immaginare, non sono precisamente di buon augurio.
Un’altra curiosità ha a che vedere con l’alcol (principalmente ビ イ ル Biiru, Birra), che si consuma in grandi quantità quando ci sono ospiti. Non ci si serve mai da soli: devi aspettare che lo faccia un’altra persona. Alza il tuo “グ ラ ス gurasu” bicchiere e lascia che ti servano. La cosa corretta da fare poi è servire tu agli altri.
Afferra la “び ん bin” (bottiglia) – meglio con l’etichetta in alto – e fai cenno di servire: vedrai come il tuo compagno/a risponderà subito alzando il suo bicchiere con un gran sorriso e un sonoro “arigatou あ り が と う ” (grazie).
Altri usi: ci si può sorprendere che il pasto in Giappone venga servito tutto insieme, in piccoli piattini o vassoi. La cosa comune è spizzicare da un piatto al successivo, mangiando un pò di tutto, a volte da uno o vari vassoi comuni da cui spizzicano tutti. Inoltre è possibile e quasi raccomandabile succhiare sonoramente le “suupu ス ー プ “ (zuppe) e gli “supagetti ス パ ゲ テ ィ “ (spaghetti), “soba そ ば” o “う ど ん udon”.
Di fatto, si dice che succhiare indica che ti sta piacendo il piatto e poi porta fortuna!
Infine diremo che non è mal visto alzare la “茶 わ ん chawan” (ciotola) di “ス ー プ suupu” (zuppa) o “ご 飯 gohan” (pasto) e portarla alla bocca per mangiare con più comodità. Potremo continuare con altre curiosità, ma con queste puoi già iniziare: Itadakimasu! い た だ き ま す!
Tratto dal libro Il giapponese a Fumetti – Vol.3 di Marc Barnabè
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