Nel 1861 il romanzo Red Dragon, primo thriller scritto da Thomas Harris in cui compare Hannibal Lecter (The Cannibal), fa la sua apparizione il kanji sino-giapponese 中, letto come Naka o Chuu e che significa Centro o In mezzo. L’ideogramma è composto da un rettangolo ed una linea che lo passa attraverso: graficamente rappresenta una freccia che colpisce e attraversa il centro di un bersaglio.
Nel gioco conosciuto con il nome Mahjong 麻 雀, la tessera su cui è iscritto l’ideogramma 中 è scritta in rosso su uno sfondo bianco ed è soprannominata proprio Red Dragon. Per legare il titolo del libro e della narrazione al simbolo, l’autore Harris lo usa come se fosse un itoguchi 糸 口, cioè una traccia che aiuta l’investigatore Will Graham a scovare il serial killer.
Questa tessera infatti, rappresentata dal carattere cinese letto “Zhong“, significa appunto centro o al centro, rappresentato simbolicamente da una freccia che colpisce il suo bersaglio, a simboleggiare successo o il raggiungimento di uno scopo.
Come possiamo notare, il kanji 中 non è solo facile da riconoscere, ma è anche facilmente applicabile a moltissimi tipi di situazione. Possiamo sentirlo nel linguaggio di tutti i giorni quando ad esempio la gente usa parole come 真 ん 中 Mannaka (centro di qualcosa), molto spesso enfatizzato in ど 真 ん 中 Domannaka (nel bel mezzo di), oppure 中 で は Naka de wa (tra gli altri) o ancora そ の 中 Sono naka (tra).
Spesso questo kanji compare in moltissimi cognomi giapponesi tra cui 田中 (Tanaka), 中村 (Nakamura), 中本 (Nakamoto), 中西 (Nakanishi) e 安中 (Annaka), solo per citarne qualcuno.
Basta poi usarlo come suffisso (secondo lettura Chuu) e il simbolo diventa un modo per riferirsi ad una condizione o situazione attuale o che è in corso di svolgimento, quindi potremo facilmente trovarlo in termini come 工 事 中 Koujichuu (sotto costruzione), 使 用 中 Shiyouchuu (in uso), 故 障 中 Koshouchuu (guasto, avaria), 運 転 中 Untenchuu (in esecuzione, in corso), 治 療 中 Chiryouchuu (in fase di trattamento), 開 発 中 Kaihatsuchuu (in fase di sviluppo), 喪 中 Mochuu (in lutto) e ancora 放 送 中 Housouchuu (in onda – riferito a programmi televisivi o radiofonici).
Attraverso gli studi della storia giapponese abbiamo poi imparato termini come 中 古 時 代 Chuuko jidai (età di mezzo, Medioevo), da non confondere con 中 年 Chuunen (persona di mezza età). Altri esempi di usi legati al tempo sono poi 中 旬 Chuujun (la terza decade del mese), 年 中 Ichinenjuu (durante tutto l’anno) e 今 日 中 Kyoujuu (entro oggi) usato in espressioni come 今 日中 に 出 来 上 が る Kyoujuu ni dekiagaru (sarà fatto o finito entro oggi).
Durante il periodo della bella stagione, i negozi vendono gli お 中 元 O-chuugen (doni di mezza estate), ma una volta i chuugen indicavano specificatamente il 15°giorno del settimo mese del calendario lunare. Esattamente un mese dopo arrivava poi un’altra festività lunare che era il 中 秋 節 Chuushuusetsu, ossia il festival di metà autunno, durante il quale le persone festeggiavano lo お月見 Otsukimi (osservazione della luna) mangiando un dolce tradizionale chiamato 月 餅 Geppei (torta della luna).
L’espressione 四 六 時 中 Shirokujichuu (ventiquattro ore su ventiquattro, per tutto il tempo, costantemente), ha origine dal vecchio sistema di tenere il tempo basato su 12 assi astrologici.
Se proviamo poi a combinare 中 con altri kanji e il verbo する Suru potremo anche ottenere vari verbi come 中止する Chuushi suru (annullare, smettere o fermarsi dal fare qualcosa), 妊 娠 中 絶 す る Nishin chuuzetsu suru (interrompere una gravidanza) oppure 中 途 で 退 学 す る Chuuto de taigaku suru (lasciare la scuola, interromperla prima del diploma).
Durante la visione di film stranieri spesso capita di vedere la parola 連 中 Renchuu tra i sottotitoli giapponesi, che spesso è usata per indicare un gruppo affiliato di persone o più colloquiamente per indicare l’espressione “quel branco di…” o “quei ragazzi, quel gruppo di …”.
Il kanji 中 si può però trovare anche in un’enorme quantità di termini descrittivi, come 中 心 Chuushin (al centro, al cuore di), 中 核 Chuukaku (al nocciolo, al cuore), 中 立 Chuuritsu (neutro, neutrale), 命 中 Meichuu (al centro del bersaglio, dritto al bersaglio) o ancora 中 毒 Chuudoku (dipendenza, intossicazione). L’ intossicazione alimentare, ad esempio, si dice 食中毒 Shokuchuudoku (che letteralmente significa “veleno dentro al cibo”). E poi non si può dimenticare anche 中 途 半 端 Chuuto hanpa che significa A metà strada, indicando qualcosa che è Incompleto o Lasciato a metà.
Nella geografia sappiamo che Chuu possiamo trovarlo ovunque sulla mappa. Probabilmente la parola più diffusa che viene subito in mente è 中 国 Chuugoku (Cina – letteralmente “terra di mezzo“) da cui poi ne deriva anche 中 国 人Chuugokujin (cinese) e anche 中 国 語 Chuugokugo (lingua cinese), e così via per derivazione.
Esiste però un nome alternativo per indicare la Cina che è 中 華 Chuuka (letteralmente “fiore centrale”), che è usato come nome ufficiale per indicare la Repubblica Popolare Cinese cioè 中 華 人 民 共 和 国 Chuuka Jinmin Kyouwakoku; ma non solo però, perchè Chuuka viene anche usato per dire 中華 料 理 Chuuka Ryouri (cibo cinese, cucina cinese) o ancora 中 華 街 Chuukagai (China Town).
Ma Chuu possiamo trovarlo sul globo anche per indicare altri luoghi come 中近東 Chuukintou (Medio e Vicino Oriente), 中南米 Chuunanbei (Centro e Sud America) e 地 中 海 Chichuukai (Mar Mediterraneo) dove i kanji usati sono una diretta traduzione della resa letterale latina “metà della terra, “medi-terraneo”).
Il Giappone, tra l’altro, ha il termine Chuugoku già di suo, come nome dato alla parte occidentale dell’isola principale di 本 州 Honshuu costituita da Okayama, Hiroshima, Yamaguchi, Tottori e le Prefetture di Shimane. Se ci spostiamo verso est troviamo poi 中 京 Chuukyo, cioè la regione che comprende Kyoto e Nagoya) e infine 中 部 地 方 Chuubu Chihou, la regione incentrata su Nagoya.
Alcune città come Tokyo poi hanno anche il 中 央 区 Chuuo-ku, il distretto situato nei pressi del centro, mentre altre città come Yokohama hanno il 中 区 Naka-ku (sempre distretto di centro letto però Naka e non Chuu). A Kyoto si chiama invece 中 京 区 Nakagyou-ku.
Un’altra parola utile a sapersi è 中 流 階 級 Chuuryuu Kaikyuu, cioè la “classe media” molto usata nei giornali e tv. Ecco un esempio del suo uso: Sulla base di indagini di governo condotte intorno al 1970, gli esperti hanno osservato che “日 本 人 は 中 流 意 識 が 強 い Nihonjin wa chuuryuu ishiki ga tsuyoi” (“i giapponesi sentono la forte percezione di appartenere alla classe media”).
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