喜んでつとめさせていただきます
Yorokonde tsutomesasete itadakimasu
Sono felice di esserti di aiuto
Questa è un’espressione standard che permette di acconsentire ad una formale richiesta, in particolar modo quando la richiesta viene da qualcuno verso cui voi avete già un debito e a cui dunque non potete rifiutare l’aiuto, come ad esempio ad uno sponsor o ad un vostro sostenitore o qualcuno che è stato un tramite per voi o addirittura un “maestro di cerimonia” al vostro matrimonio.
Possibili alternative di risposta includono anche:
私のような者でお役に立てるなら
Watashi no you na mono de oyaku ni tateru nara…
Se pensi che io possa esserti di aiuto… certo及ばずながら、尽力させていただきます
Oyobazunagara, jinryoku sasete itadakimasu
Farò del mio meglio, per quanto modesti possano essere i miei sforziいや光栄です。私でよければ、喜んでおひきうけしましょう
Iya kouei desu. Watashi de yokereba, yorokonde ohikiuke shimashou
Sono onorato. Se davvero pensi che io sia la persona adatta ad aiutarti, sarà un vero piacere per meほかならぬあなたのお頼みですから
Hoka-naranu anata no otanomi desu kara
Sarebbe stato diverso se fosse stato qualcun altro a chiederlo, ma per te, certoこんなことでご恩返しできるならよろこんで
Konna koto de go-ongaeshi dekiru nara yorokonde
Sarebbe un vero piacere per me avere la possibilità di ripagare alla tua gentilezzaお安い御用ですよ
Oyasui goyou desu yo
E’ poco ciò che mi stai chiedendo (in confronto a ciò che tu hai fatto per me)
Dal momento che state di fatto acconsentendo, e anche con certo entusiasmo, alla richiesta, potrebbe non sembrare importante essere troppo preoccupati solo per le parole da usare. Invece lo è perché non dovreste mai dare l’impressione che state acconsentendo frettolosamente o senza prestare la giusta considerazione a ciò che ci si aspetta da voi.
A seconda di cosa riguarda il favore che vi è stato chiesto, è importante considerare il fatto che quella persona deve averci pensato e rimuginato molto su a chi rivolgersi prima di scegliere voi, quindi ci si aspetta che voi, tenendo conto di questo, prendiate seriamente la richiesta.
Dando dunque il vostro consenso troppo alla leggera o frettolosamente potreste minare la fiducia che l’altra persona ha risposto in voi, lasciandola nel dubbio se ha fatto bene o meno a chiedere.
A questo punto, dunque, è meglio rassicurare l’altra persona comunicando un forte e realistico senso di limitazione ma dichiarando comunque, e solennemente, le vostre intenzioni ad onorare la richiesta al meglio delle vostre abilità, dicendo ad esempio:
どこまでご希望にそえるか分かりませんが、できるかぎりつとませていただきます
Doko made gokibou ni soeru ka wakarimasen ga, dekiru kagiri tsutomasete itadakimasu
Non sono sicuro di essere all’altezza delle tue aspettative, ma farò davvero del mio meglio
Potrebbe però succedere che invece voi non possiate assecondare una formale richiesta da qualcuno a cui però dovete già un favore. Per una situazione come questa, rifiutare è difficile ma c’è una “via d’uscita”. Si tratta di un’espressione formale di rifiuto che però va usata con la massima cura e moderazione che vi consentirà di “non acconsentire” ad una richiesta ma nel modo migliore e cortese possibile:
そういったご依頼は一切お受けしないことにしておりますので、悪しからずご了承
ください
Sou itta goirai wa issai ouke shinai koto ni shite orimasu node, ashikarazu goryoushou kudasai
E’ mia normale abitudine non accettare questo genere di richiesta. Spero tu possa capirmi senza alcuna offesa
Non c’è bisogno ovviamente di dire che se rifiutate una richiesta di qualcuno in questo modo, non avete più il diritto di assecondare questo tipo di richiesta o simili da nessun altro.
Tratto da libro A Handbook of Common Japanese Phrases
Traduzione: Sakura Miko
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