Tokyo si è reinventata innumerevoli volte nel corso dei quattro secoli dalla sua fondazione. Con le olimpiadi del 2020 all’orizzonte, spera di farlo ancora una volta, grazie a progetti per una città più verde e accogliente. Con un’economia ostinata e una forza lavoro che è destinata a ridursi, la posta in gioco è alta. Riuscirà a rinascere di nuovo?
Tokyo 2020
Da quando nel 2013 Tokyo ha ricevuto la nomination per i Giochi Olimpici del 2020, la città ha avviato i lavori. Le Olimpiadi di Tokyo del 1964, le prime dell’Asia, avevano segnato il grande ritorno tra le potenze mondiali della città, che era uscita quasi distrutta dalla seconda guerra mondiale: la speranza è che anche quelle del 2020 abbiano la stessa portata simbolica e siano di stimolo all’economia. La trasformazione urbanistica più spettacolare interessa le zone lungo la Baia di Tokyo, dove avranno luogo molti eventi. Altri cambiamenti positivi che stanno per partire sono una migliore accessibilità per chi ha problemi di mobilità, l’aumento della segnaletica in inglese, maggiori informazioni turistiche e l’ampliamento della rete wi-fi.
Città del futuro
Qualcos’altro è destinato ad accadere nel 2020: la popolazione del Giappone è in diminuzione dall’inizio del XXI secolo, e si pensa che quella della capitale raggiungerà il suo culmine nel 2020, per iniziare poi a declinare. Il tasso di natalità si aggira intorno a 1,1, il più basso del paese (la media nazionale è di 1,4): la forza lavoro sta riducendosi, ma il paese continua a diffidare dell’immigrazione. Il governo centrale ha promosso iniziative per incentivare le donne a lavorare e a fare più figli, ma a leggere che cosa ne pensano gli abitanti della capitale sui social media, è difficile che le due cose possano realizzarsi: con gli alti costi della vita in città, i lunghi orari di lavoro e le liste di attesa per gli asili, a qualcosa si dovrà rinunciare.
Tra le iniziative in progetto sono comprese anche misure per rendere la capitale una città più accogliente per chi ci vive e ci lavora: per esempio, centri d’impiego per gli anziani, zone a trattamento economico speciale per le società straniere e sì, anche più servizi per l’infanzia: Tokyo potrebbe diventare un modello per le città del futuro. I suoi abitanti non vedono l’ora che si faccia qualcosa, ma per ora il piano di riserva del governo si limita a convincere i residenti a trasferirsi in campagna. E ai robot.
Estratto tratto dalla guida: Pocket Tokyo della Lonely Planet
Altre guide della Lonely Planet:
- Pocket Tokyo (Edizione 2016)
- Giappone (2018)
- Giappone (2016)
- Tokyo – Incontri
- Best of Japan (2017 – Inglese)
- Best of Tokyo (2019 – Inglese)
- Japanese Phrasebook & Dictionary (Inglese)
- Discover Japan (2015 – Inglese)
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