Il genere fantasy è oggi uno dei più popolari tra quelli presenti in libreria, al cinema, in tv e nei fumetti, grazie ad alcuni fenomeni come Harry Potter, che è tornato sugli schermi con un originale prequel scritto apposta, e Game of thrones, trionfo in tv in attesa che George R. R. Martin si decida a finire la serie di libri.
Stranamente, se si pensa a manga e anime non sono i titoli fantasy che vengono in mente, piuttosto quelli fantascientifici, robottoni di Go Nagai in testa. E dire che non mancano, anzi, basti pensare che si possono inserire nel fantasy grandi successi come I cavalieri dello zodiaco e tutte le majokko, più o meno guerriere, Sailormoon e Madoka magica in testa.
Qualche titolo? Innanzitutto, per gli appassionati di Martin è da consigliare il monumentale Berserk di Kentaro Miura, odissea del guerriero solitario Gatsu in un mondo che fa somigliare Westeros a Rimini in piena estate a confronto, ancora ben lontana tra l’altro dal concludersi come storia. Interessante anche L’attacco dei giganti di Hajime Isagawa, una storia che riprende l’idea degli attacchi da parte di creature enormi cara a Go Nagai e non solo per inserirla in un contesto fantasy, in cui i mostri in questione ricalcano anche personaggi della mitologia europea, a cominciare da Polifemo e dai Ciclopi.
Forse il fenomeno fantasy più duraturo è e resta Record of Lodoss War, saga nata come gioco di ruolo e poi diventata manga, anime, OAV e romanzi, con forti echi della fantasy di Tolkien e di Dungeons and Dragons, in uno scenario veramente fiabesco e indimenticabile. Forse oggi è leggermente dimenticato, soprattutto dalle generazioni più giovani e merita senz’altro una riscoperta, se non altro per le sue atmosfere sognanti e squisitamente fantastiche, tra castelli e draghi.
Era partito molto bene Bastard!, storia di un regno con forti valenze del fantasy dei giochi di ruolo anni Ottanta, dove un ragazzino nascondeva dentro di sé lo spirito del temibile mago Dark Schneider. Peccato che il suo autore, Kazushi Hagiwara, si sia dimostrato ancora più menalungo di Martin e da un certo punto in poi abbia stravolto le ottime premesse di partenza, creando prima un numero ambientato in una dimensione infernale con riferimenti a varie religioni e poi concludendo per ora con due storie francamente pornografiche.
Carino e spiritoso è stato invece The Slayers di Hajime Kanzaka, che ha vissuto il suo successo tra manga, anime e romanzi, con un chiara derivazione dai giochi di ruolo e mettendo al suo centro un personaggio femminile davvero intrigante, la maga Rina Inverse, davvero irresistibile e simpatica, circondata da amici che riprendono le figure classiche di Dungeons and Dragons.
Non si può dimenticare l’apporto dato dalle Clamp al genere fantasy, con opere come Rg Veda, chiaramente ispirato alla mitologia indiana, ma anche Card Captor Sakura, rilettura originale delle storie di maghette, e soprattutto Magic Knight Rayearth, uno dei migliori esempi di fantasy al femminile.
Tra i manga recenti, merita una citazione Fairy tail di Hiro Mashimo, che porta in un regno alternativo con creature fantastiche, senza dimenticare comunque classici come Sapphire e Unico di Osamu Tezuka, ma anche Jeeg robot d’acciaio di Go Nagai aveva non pochi elementi fantasy, soprattutto nella descrizione del regno Yamatai.
Hayao Miyazaki è un autore a tutto tondo e molte sue storie sono fantasy e fiabesche, a cominciare da Lupin e il castello di Cagliostro per arrivare a Ponyo sulla scogliera, passando attraverso La città incantata, Il castello errante di Howl (tratto da un romanzo di Diane Wynne Jones, autrice inglese e ispiratrice di J. K. Rowling per la saga di Harry Potter) e soprattutto Nausicaa nella valle del vento, che condivide con i romanzi di Shannara di Terry Brooks l’idea di un mondo fantasy post apocalittico.
Questi sono solo alcuni titoli, il fantasy nei manga e anime c’è sempre stato, e ha mescolato suggestioni e leggende orientali, tra draghi, ben diversi che in Occidente, e altre creature mistiche, a tematiche e storie giunte dall’Occidente grazie ai romanzi e ai giochi di ruolo. Come capita spesso nei fumetti e cartoni animati giapponesi.
Articolo scritto da Elena Romanello per SakuraMagazine
Se volete leggere i libri scritti dalla nostra amica Elena Romanello della collana “I Love Anime” allora vi consiglio:
- Capitan Harlock. Avventure ai confini dell’Universo
- Candy Candy. «Eravamo tutte innamorate di Terence…»
- Sailor Moon. La bella ragazza guerriera
- Il mito di Lady Oscar (Hinomaru)
- Il Mondo di Lady Oscar
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